Juve, Cuadrado nella bufera: accusa ai tifosi e polemiche. Cos’è successo

Cuadrado contro i tifosi, le dichiarazioni del bianconero non sono affatto piaciute ai suoi sostenitori. Ed è subito polemica.

Che Cuadrado fosse un giocatore “di temperamento” non lo scopriamo di certo oggi. Lo sanno bene anche i tifosi della Juve. In passato però a scatenare le polemiche sono stati più volte i sostenitori delle squadre avversarie. E’ capitato spesso per qualche entrata per cui ci fu chi sperava in provvedimenti più severi, ma stavolta l’aspro contraddittorio è nato con i suoi stessi sostenitori e non si sta mettendo per niente bene.

Juan Cuadrado è spesso l’uomo in più, dal punto di vista tecnico ed agonistico infatti è una delle soluzioni di più sicuro affidamento nello scacchiere juventino. I tifosi infatti lo hanno sempre coccolato, nel bene e nel male. Anche perché il più delle volte il colombiano si è rivelata l’arma “segreta” degli allenatori bianconeri. Sangre caliente da buon sudamericano, ma a volte anche croce e delizia. E’ capitato infatti che il centrocampista offensivo facesse male agli avversari non tanto con le giocate, quanto con le entrate. Memorabile fu il caso di un Fiorentina-Juventus del 22 dicembre 2020, in cui fu espulso per un intervento killer su Castrovilli.

Quella volta il fallo che costò il rosso a Cuadrado avvenne dopo soli 17 minuti di gioco. Così l’ex-viola ora in bianconero (già, anche lui fa parte del club) finì sotto la doccia tra gli insulti dei suoi ex sostenitori e non solo. Infatti sempre dopo quell’episodio la polemica si spostò sui social. Il fatto avvenne quando il laterale colombiano postò alcune foto che lo ritraevano in montagna e più di uno gli contestò la violazione delle regole per il contenimento del Covid.

Cuadrado contro i tifosi, le dichiarazioni fanno scoppiare la polemica

Gli episodi burrascosi tra Cuadrado ed i tifosi però non finiscono qui. Recentemente infatti il colombiano è finito nel mirino dei supporters dopo una partita di qualificazioni per i Mondiali in Qatar. Esattamente è stato un episodio avvenuto nel corso di Colombia-Uruguay, Cuadrado ha prima colpito il romanista Vina con una gomitata e poi ha simulato di aver subito lui il fallo. L’arbitro ha estratto solamente il giallo accendendo la miccia della polemica. Sui social infatti si è riversata l’acida ironia di tutti i tifosi anti-juventini. Il tenore dei commenti era principalmente rivolto al fatto che per interventi del genere ci vorrebbe il rosso, ma in Italia probabilmente (dicono) non avrebbe ricevuto nemmeno l’ammonizione.

Chiacchiere da bar insomma, ma stavolta la faccenda è più seria. Il fattaccio è avvenuto a Barranquilla (Colombia) in occasione del match casalingo della nazionale contro il Perù. La vittoria del Perù ha messo in discussione l’approdo ai Mondiali per la squadra Cuadrado e Zapata. I colombiani infatti sono al sesto posto nel girone di qualificazione ed i tifosi presenti allo stadio hanno aspramente contestato i giocatori.

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Al termine del match infatti dagli spalti sono iniziati a piovere oggetti. La contestazione è durissima e le polemiche non si sono fatte attendere. Che la tifoseria colombiana sia potenzialmente pericolosa, specialmente quando si parla di nazionale, ce lo dice la storia ed i fatti tristemente noti a seguito dell’eliminazione della Colombia da USA ’94, ma questa è un’altra storia.

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Non è da tutti andare dunque a gettare benzina sul fuoco in casi come questo, specialmente alla luce dello “storico” dei supporters colombiani. Evidentemente Cuadrado, come i pompieri, di paura non ne ha. Il 33enne bianconero, intervistato dalle reti nazionali colombiane al termine del match, ha infatti rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono un po’ a disagio per la reazione dei tifosi. Sia loro che noi vogliamo andare al Mondiale e penso che dovremmo essere tutti uniti e fiduciosi. Non è possibile che si lancino lattine o altri oggetti verso i giocatori a fine partita”