Donne presidenti, nel calcio italiano è già successo: i precedenti vi stupiranno

Le presidenti donne nel calcio italiano, dalla prima storica numero uno in Serie A fino a Rosella Sensi: chi ha ricoperto le importanti cariche da dirigente. 

Ore calde a Montecitorio, dove emergono voti, schede bianche, discussioni e tante incertezze. Queste nuove elezioni del Presidente della Repubblica possono portare alla prima storia donna al Quirinale.

Rosella Sensi, ex presidentessa Roma
Rosella Sensi, ex presidentessa Roma (LaPresse)

Letizia Moratti, Elisabetta Belloni, Maria Elisabetta Alberti Casellati, sono solo alcune candidate pronunciate da vari esponenti politici ed elettori. Mentre la politica italiana prova ad eleggere una donna al Quirinale – non in quanto tale, ma chiaramente per curriculum ed esperienza in politica – il calcio italiano ha dimostrato in diverse occasioni di non temere pregiudizi e abbattere muri.

Infatti, se una donna Presidente della Repubblica non ne abbiamo mai avuta una fino al 2022, nel calcio diverse presidentesse hanno “governato” le proprie squadre. Ecco quali imprenditrici hanno riscritto la storia dei propri club.

Donne presidenti, non solo Rosella Sensi in Serie A

Francesca Menarini
Francesca Menarini, ex presidentessa del Bologna (LaPresse)

Flora Viola è stata la prima presidentessa del calcio italiano. Per soli tre mesi guidò la Roma nel 1991, dopo la morte di suo marito nonché patron del club giallorosso. Diversi anni più tardi, precisamente dal 2008 al 2011, un altro lutto importante colpì la società romana. Dopo la morte di Franco Sensi, la figlia Rosella prese il suo posto e divenne presidente della Roma per tre stagioni, sfiorando anche lo scudetto.

C’è stato un breve periodo in cui in Serie A ci sono state ben due presidenti donne. Durante la gestione Sensi, anche il Bologna era gestito da una presidentessa: Francesca Menarini. Sotto la sua guida, la formazione rossoblu ottenne due salvezze nel massimo campionato. Tuttavia, la gestione Menarini fu cupa e piena di problemi. A causa di problemi finanziari, la società fu ceduta nel 2010 e Francesca concluse la sua carica.

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Non solo Serie A. Anche in alte realtà e categorie del calcio italiano, diverse donne hanno ricoperto un ruolo primario in dirigenza. Come Deborah Caldora nel Pescara tra il 2009 ed il 2010; o Paola Cavicchi nel Latina tra il 2012 ed il 2014; o ancora, decisamente più importante e lunga la presidenza di Valentina Maio al Lanciano. Solo di recente il club ha avuto per un breve periodo una nuova numero uno: Cristina Chiaretti.

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Ma anche le figure dirigenziali non mancano. Nel consiglio della FIFA c’è Evelina Christillin; la Lega Pro ha avuto per diversi anni Cristiana Capotondi vice-presidente, ora capodelegazione della Nazionale femminile di calcio. O ancora, la vice-presidente dell’AIC Sara Gama, capitana della Nazionale italiana e della Juventus. E chiaramente, a capo della FIGC femminile c’è Ludovica Mantovani.

Curioso che in Italia attualmente, non ci sono proprietarie donne, se non qualche vice-presidentessa (Jacqueline Marie Baudit, vice di De Laurentiis al Napoli) o figure ad alta carica dirigenziale al fianco dei patron. Invece, in Premier League sono due le donne socie di due club: la cuoca e presentatrice tv Delia Smith al Norwich e Katharina Liebherr al Southampton.

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