Buffon tra ritiro e amore: “Il rigore della vita? Lo farei parare a…”

Gianluigi Buffon si racconta tra presente, possibile ritiro, amore e curiosità: scopri a chi farebbe parare il rigore che vale una vita 

Compie oggi 44 anni Gigi Buffon, una leggenda del calcio italiano e non solo. Il portierone del Parma, ex Juve e vincitore di un Mondiale nel 2006 con la Nazionale italiana, sta vivendo una stagione di alti e bassi con i ducali in Serie B.

Buffon
Buffon, portiere del Parma (LaPresse)

Un ritorno d’amore per i colori crociati, quelli che lo hanno lanciato nella massima serie e gli hanno permesso di vivere emozioni uniche sul campo e fuori. In carriera, oltre al già citato Mondiale, sono arrivati 10 Scudetti, 6 Coppe Italia, 7 Supercoppe Italiane, una Coppa UEFA, una Ligue 1, una Supercoppa Francese e la vittoria nel campionato di Serie B.

Una serie di successi dopo l’altro, che lo hanno portato a sfiorare il Pallone d’Oro nel 2006 (secondo), l’Europeo del 2012, e due Champions League perse in finale contro Real Madrid e Barcellona. Stimoli costanti, che ci conducono al Buffon del presente, il 44enne Gigi che ha parlato di sé ai colleghi della Gazzetta dello Sport.

Buffon si racconta, dall’amore al ritiro al calcioscommesse

Buffon
Buffon si racconta (LaPresse)

Nella chiacchierata fatta alla Rosea, l’ex numero uno della Nazionale ha parlato del suo passato e degli errori commessi, ma si è anche soffermato su quelle illazioni che mai è riuscito a digerire: “Le scommesse sono l’attacco più vergognoso, è stata messa in dubbio la mia correttezza sportiva”.

Leggi anche -> Buffon e l’arrivo di Vlahovic alla Juve: il messaggio del portiere spiazza Agnelli

Il portierone ha proseguito: “Se ho scommesso, e mai sulle partite, è perché chi vive la nostra vita deve trovare una trasgressione. Dato che non vado in discoteca, non faccio uso di droghe e ho sempre avuto una sola donna, ho scommesso, ma sono fatti miei. Poi si è parlato di riciclaggio e ce ne passa per quello”.

Sulla possibilità di diventare dirigente alla Juventus ha dichiarato: “Non ho un accordo con il presidente Agnelli. Il nostro legame? Sono il padrino di sua figlia”. Buffon ha poi aggiunto: “A chi farei parare il rigore che vale una vita? A Donnarumma.

Leggi anche -> Buffon e l’incubo della depressione: la confessione straziante commuove

Infine su dove si vede nel 2030 ha concluso: “A 52 anni posso essere dappertutto. Spero solo ci siano tutte le persone a me care, su tutte Ilaria che è una delle mie grandi fortune. Se ci fossero ancora le mie sorelle e i miei genitori sarebbe il massimo. Non escludo di ritirarmi a 50 anni”.

Gestione cookie