Nuova avventura dopo 12 anni di squalifica: Francesco Flachi torna a giocare a calcio, perché è stato fermato dalla giustizia sportiva.
Bomber di Fiorentina, Ancona e soprattutto della Sampdoria. Francesco Flachi è stato un attaccante di razza, idolo per qualche generazione di tifosi, degli anni 2000. Un attaccante capace di segnare in qualsiasi modo e in diverse categorie.
Nato a Firenze nel 1975, il centravanti ha dovuto fermare la propria attività agonistica a causa di una lunga, lunghissima squalifica durata 12 anni. Verso la fine della sua carriera, Flachi si è visto togliere la possibilità di proseguire a segnare e incrementare record.
Ad oggi, il bomber è il terzo miglior marcatore della storia della Sampdoria, ma dietro spinge Quagliarella, distante appena dieci reti. I primi due, invece, sono irraggiungibili. Vialli a 141 marcature e Mancini ben 171. Insomma, i gemelli del gol ne hanno dovute fare di esultanze…
Ma per quale ragione Francesco Flachi ha dovuto interrompere la carriera? E con quale squadra tornerà a giocare all’età di 46 anni?
Flachi, il motivo della lunga squalifica e dove giocherà
Francesco è stato un idolo per la tifoseria del Marassi di Genova, sponda blucerchiata. Ha disputato otto stagioni, dalla Serie B alla Serie A, trascinando la Sampdoria a suon di gol nel massimo campionato e centrando anche la qualificazione in Coppa UEFA.
Flachi ebbe i primi problemi con la giustizia sportiva nel 2006, quando fu squalificato per due mesi per aver tentato di acquisire notizie sull’esito del derby Roma-Lazio dell’aprile 2005. L’attaccante della Samp si è sempre pronunciato estraneo ai fatti, ma comunque ha dovuto scontare la squalifica ed è rimasto per diverse settimane fuori dal rettangolo verde. A febbraio 2007, però, il colpo di scena.
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L’ex bomber della Serie A fu trovato positivo alla cocaina al test anti-doping prima di Inter-Sampdoria. Squalificato per 16 mesi, tornerà nel 2008, con una nuova divisa. Infatti, Flachi e la squadra blucerchiata si separano, così l’attaccante torna in Toscana, ma nell’Empoli. Dopo la breve esperienza in azzurro, cambia nuovamente squadra e si accasa con il Brescia. Purtroppo, Flachi ci ricasca.
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Il centravanti all’età di 34 anni viene ritrovato ancora positivo alla cocaina e, essendo recidivo, la condanna sportiva è decisamente più pesante. Non viene inflitta una squalifica a vita, ma quasi. Flachi riceve 12 anni di squalifica, appena scontati. Così, in questo lungo periodo, Francesco ha svolto diverse altre attività imprenditoriali. E’ dirigente del club che gioca in Eccellenza toscana, con il quale il prossimo 13 febbraio interromperà questa lunghissima squalifica. Flachi tornerà in campo con il Signa, una piccola squadra nei pressi di Firenze.
