La 33esima della Coppa d’Africa passerà alla storia come una delle più incerte e sorprendenti
La Coppa d’Africa ha le magnifiche otto della sua 33esima edizione e le sorprese non sono mancate.
Vittime eccellenti sia nella fase a gironi, costata l’eliminazione dell’Algeria, superfavorita e campione in carica, e del Ghana.
Ma anche gli ottavi di finale sono costati il posto alla Nigeria, eliminata dalla Tunisia, e alla Costa d’Avorio in quello che è stato il vero big match di questa rassegna, nella sfida di giovedì contro l’Egitto. Alle squadre più blasonate che hanno lasciato la competizione vanno aggiunte anche le polemiche per numerose decisioni arbitrali discutibili che sicuramente hanno lasciato il segno. Anche se hanno penalizzato squadre come Capo Verde, Gabon e Isole Comore. Tra espulsi, decisioni cervellotiche nonostante la VAR e squadre rimaneggiatissime a causa del Covid questa edizione passa decisamente alla storia come una delle più sofferte.
I quarti di finale della Coppa d’Africa si aprono sabato pomeriggio con Burkina Faso-Tunisia. Una partita che apre un capitolo tra i più problematici di questa edizione visto che il Burkina Faso proprio in questi giorni è al centro di un’autentica guerra civile, con i militari che hanno preso il governo del paese e il presidente della repubblica Kaboré asserragliato nel suo palazzo.
Una situazione drammatica, legata alla preoccupazione internazionale per elementi di estremismo religioso che nel paese hanno trovato ospitalità e a numerose tensioni sociali. La Coppa d’Africa sembra essere l’unico elemento di unità nazionale in un momento davvero drammatico. Il Senegal, squadra che a oggi non ha subito nemmeno un gol, è reduce da una vittoria piena di polemiche contro Capo Verde (due espulsi e squadra rimaneggiatissima), è favorita d’obbligo contro la Guinea Equatoriale che sogna un’altra impresa dopo il quarto posto del 2015. Il Senegal, due finali, sempre sconfitto, non ha mai vinto il trofeo.
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Nella parte bassa del tabellone il cammino non è poi così scontato per il Camerun che fino a oggi è imbattuto ma non ha destato grandissima impressione, rivelando anzi non poche difficoltà contro la modesta rappresentativa delle Isole Comore, subito in inferiorità numerica e costretta a giocare senza il portiere titolare. I Leoni Indomabili vantano cinque trofei, la squadra più vincente in assoluto dopo l’Egitto: ma il Gambia, al suo esordio assoluto in una fase finale di Coppa d’Africa, non ha dalla sua solo entusiasmo e incoscienza.
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In semifinale il Camerun troverà la vincente della sfida tra Egitto e Marocco. Un’altra partitissima per i Faraoni, Salah contro Hakimi. Altra gara incerta e imprevedibile sulla strada verso la semifinale dove l’Egitto cercherà di accedere per la 16esima volta.
sabato 29 gennaio ore 17
GAMBIA-CAMERUN al Japoma Stadium (Douala)
sabato 29 gennaio ore 20
BURKINA FASO-TUNISIA Roumdé Adjia Stadium (Garoua)
domenica 30 gennaio ore 17
EGITTO-MAROCCO Stadio Olembe (Yaoundé)
domenica 30 gennaio ore 20
SENEGAL-GUINEA EQUATORIALE Japoma Stadium (Douala)
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