Vittima di una intossicazione alimentare la squadra di Capo Verde si presenta in campo contro il Senegal per gli ottavi di finale di Coppa d’Africa con una squadra in difficoltà
Alcuni giocatori assenti, altri in condizioni non ideale. Ma Capo Verde, nonostante due espulsioni e una squadra ridotta in soli nove uomini nel finale, riesce a spaventare il Senegal.
É un’altra delle tante atipicità di questa edizione della Coppa d’Africa che passerà alla storia per le assenze, i problemi legati alla pandemia e le polemiche.
Coppa d’Africa, Senegal-Capo Verde 1-0
Rispettando i pronostici, ma rischiano moltissimo, il Senegal passa il turno. Si parte con Capo Verde regolarmente in campo nonostante una maxi-intossicazione alimentare che ha spedito in ospedale ben 18 tra giocatori e dirigenti. Pronti e via e il Senegal coglie subito un clamoroso palo con Mane. Capo Verde, in grande affanno nei primi minuti, rimane in dieci dopo appena venti minuti: ingenuo e inutile pestone di Patrick Andrade a danno di Pape Guaye e scatta il cartellino rosso.
Proteste pesantissime degli Squali che rischiano una seconda espulsione circondando il direttore di bara Lahlou Benbraham. Senegal in pieno controllo ma troppo lezioso: l’unica vera palla gol nel resto del primo tempo capita ancora sui piedi di Sadio Mane che viene fermato dal portiere avversario Vozinha. É proprio il portiere capoverdiano il grande protagonista: dopo avere rischiato grosso Vozinha si scontra violentemente contro Sadio Mane e quasi rifiuta le cure pur di restare in campo.
Sembra un normale incidente di gioco, testa contro testa. Ma dopo una lunga consultazione al VAR l’arbitro espelle il portiere di Capo Verde scatenando proteste immaginabili e sostanzialmente anche giustificate. Vozinha lascia il campo in preda quasi a una crisi isterica, Garry Rodrigues, unica punta degli Squali esce per dare spazio al campo al portiere di riserva Marcio Rosa. E solo contro una squadra avversaria ridotta in nove uomini, il Senegal passa.
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Senegal, senza subire gol
Al 63’ segna Sadio Mane che dagli sviluppi di un calcio d’angolo calcia con uno splendido effetto sotto la traversa avversaria. Altre proteste di Capo Verde per un fallo in attacco del Senegal. Ma l’arbitro convalida. Senegal costretto a rinunciare a Mane che quasi non si regge in piedi dopo la botta subita da Vozinha in precedenza. Senegal sterile, ma vicino al raddoppio, che rischia il pareggio beffa con Tavares, che da pochi passi impegna Mendy con un bel colpo di tacco. Il raddoppio di Bamba Dieng a tempo scaduto è un punteggio davvero troppo severo per Capo Verde le cui proteste nei confronti dell’arbitro proseguono anche a partita conclusa.
Senegal, che ancora non ha subito ai gol, che accede ai quarti di finale. Affronterà la vincente della sfida tra Mali e Guinea Equatoriale. Ma i Leoni del Teranga dovranno fare i conti con le condizioni di Sadio Mane, uscito dal campo malconcio, e del milanista Ballo Touré, anche lui fuori per infortunio dopo essere entrato in campo per soli nove minuti nel finale.
