Balotelli riflette sul ritiro: la rivelazione romantica di SuperMario

Balotelli continua a far parlare di sé sia in Italia che all’estero. Questa volta però, non riguarda la convocazione in Nazionale.

Roberto Mancini ha voluto strafare e ha diramato la lista dei convocati per lo stage pre-playoff dei Mondiali, che comprende 35 calciatori. Sono ben sette i nuovi Azzurri, alla prima loro chiamata con la Nazionale Maggiore. Il commissario tecnico dell’Italia non ha organizzato alcuna partita amichevole contro avversari, ma solo uno stage per conoscere gli eventuali convocati per i playoff che ci saranno a marzo, validi per l’accesso a Qatar 2022.

Balotelli
Balotelli (La Presse)

Tra le sorprese, c’è Mario Balotelli, il giocatore lanciato all’Inter e poi voluto proprio da Roberto Mancini al Manchester City. Un giocatore che, con il suo estro, ha conquistato l’Italia ma che, con le sue decisioni extra campo, ha allontanato coloro che più lo supportavano. Per l’ex Monza è una grande opportunità in vista delle prossime gare della Nazionale.

Balotelli e il ritiro

Balotelli
Balotelli (La Presse)

Ritornare in Nazionale dopo tanto tempo è un qualcosa di meraviglioso. Su questo punto, Balotelli, come riportato da ‘SkySport’, ha dichiarato: “Sicuramente andare in Nazionale è sempre bello, è sempre una grande emozione. A 31 anni sono ancora giovane, essere in Nazionale dovrebbe essere la normalità. L’anormalità sarebbe non esserci“.

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In effetti, un calciatore delle sue qualità non dovrebbe stare fuori dal giro della Nazionale italiana. Eppure, anche se per colpe tutte sue, è accaduto. Per l’ex Brescia è una grande occasione anche perché ha così la possibilità di giocare per quell’allenatore che lo lanciò e con cui vorrebbe concludere la carriera: “Ho iniziato con lui. Speriamo che sarà sempre lui a farmi finire un giorno“.

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Dunque, grande amore tra Super Mario e Roberto Mancini. Non resta solo che sperare che questo connubio duri e consenta all’Italia di partecipare ai prossimi mondiali in Qatar. Una partecipazione obbligatoria dopo il fallimento del 2018.

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