Il giudizio di Zlatan Ibrahimovic su Gianluigi Donnarumma non lascia dubbi e scatena i tifosi del Milan e del PSG
Zlatan Ibrahimovic preoccupa i tifosi del Milan. L’infortunio nel corso del primo tempo del big match, tanto atteso quanto poco spettacolare, contro la Juventus aumenta l’emergenza per il tecnico Stefano Pioli.
L’allenatore rossonero ha dato la colpa all’erba di San Siro, provata dalla seconda partita nel giro di 24 ore. “Non ho visto Zlatan dopo la partita, ma ha accusato un dolore al tendine: dava responsabilità al terreno perché troppo duro, spero possa recuperare nei prossimi giorni”.
Prima della partita, l’attaccante svedese aveva concesso una lunga intervista al quotidiano francese L’Equipe in cui si è dilungato sulla sua esperienza al PSG, club di cui si era anche offerto di diventare direttore sportivo qualche tempo fa.
Ora, però, vuole ancora vincere altre sfide in campo. “Normalmente, a 40 anni te ne stai a casa, ti accendi un sigaro e pensi che hai avuto una bella carriera – ha detto -. Ma io non sono ancora pronto a fumare il sigaro”.
Ibrahimovic, il giudizio su Donnarumma
Nel corso dell’intervista, Ibrahimovic ha confermato il suo consiglio a Kylian Mbappé, stella del PSG che sta facendo fatica a integrarsi con Leo Messi. “Mi ha chiesto un parere, gli ho detto che al posto suo andrei al Real Madrid. Giocare sempre a casa tua è più facile“.
Ibrahimovic ha parlato anche del Milan e ha elogiato Verratti, un centrocampista che “ti dà il controllo della partita, non ha mai paura di giocare e di chiedere il pallone”.
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Non può mancare una domanda su Gianluigi Donnarumma, punto di riferimento al Milan ma non considerato il titolare al PSG. Il portiere della nazionale campione d’Europa di Mancini, votato miglior numero 1 al mondo nel 2021, si contende il posto a Parigi con Keylor Navas.
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“Mi sorprende molto – ha detto Ibrahimovic -, so che non è facile per l’allenatore, non conosco Navas ma è un grande portiere anche lui. Hanno due fenomeni tra i pali. Nel mio mondo, oggi Donnarumma è il numero 1. E non so se alternare i due portieri. Sono abituati ad avere un portiere titolare solo, e su Donnarumma non c’è da discutere. E’ il più forte del mondo, e basta. Ho giocato con lui, so di cosa parlo”.