Calabresi, noto calciatore del Lecce, ha sorpreso suo padre Paolo. Il celebre attore è rimasto di sasso. Cosa è successo.
Succede dai tempi degli Antichi Romani: i tradimenti peggiori arrivano dai figli. Bruto con Cesare docet. Retaggio che, malgrado tutto, è rimasto anche se i toni sono cambiati. I figli sono pezzi di cuore, ma possono mettere di fronte anche a scenari inattesi. Le coltellate non arrivano più fisicamente – per fortuna – ma possono arrivare emotivamente. Ne sa qualcosa Paolo Calabresi.
Il noto attore romano è il papà del calciatore del Lecce che ha segnato alla Roma. In famiglia, appunto, sono tutti romanisti. Anche il ragazzo che arriva alla partita di Coppa Italia da ex. Nel calcio, però, non ci sono amori: bisogna guardare al campo e basta. Calabresi junior esegue, gioca (bene) e segna. Davanti agli occhi di papà Paolo.
Calabresi, che colpo a Biascica: cosa è successo
L’attore, a questo punto, è diviso come se avesse una coscienza stereo: ha accettato che il figlio giocasse con il Lecce proprio perchè, in cuor suo, sperava che, con il giallorosso addosso, non gli avrebbe mai dato una delusione. Così non è stato perchè Paolo Calabresi non esulta in quanto romanista, ma è felice perchè suo figlio si è sbloccato: l’amore paterno contro la passione di una vita. Cose che non si barattano, ma non è neanche possibile fare una scelta.
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Figuriamoci per uno che, stando al copione, avrebbe chiamato il pargolo FrancescoTotti. Tutto attaccato. Adesso, invece, dovrà staccare quell’espressione stereotipata dal volto per capire a quale emozione dar retta: assecondare lo sgomento perchè ha segnato il Lecce, oppure essere felice perchè il marcatore è suo figlio. Un dilemma così neanche ai tempi di Amleto.