L’Inter perde Correa per infortunio nel match di Coppa Italia contro l’Empoli: le condizioni dell’attaccante argentino uscito in lacrime.
Non c’è pace per Joaquin Correa che subisce l’ennesimo infortunio della sua stagione. L’attaccante dell’Inter, schierato titolare nel match di Coppa Italia contro l’Empoli, è uscito dal campo in lacrime. La sua partita è durata soltanto pochi minuti e c’è grande apprensione per le sue condizioni.
Nemmeno il tempo di cominciare la sfida di San Siro che è arrivata una doccia gelata per l’Inter. A pochi secondi dal calcio d’inizio Correa ha avvertito un problema fisico, facendo scattare immediatamente l’allarme in casa nerazzurra.
Il classe ’94 argentino si è accasciato a terra e i compagni hanno subito richiamato l’attenzione della panchina. L’arbitro ha fermato il gioco, consentendo l’ingresso dello staff medico che è andato a soccorrere lo sfortunato giocatore.
C’era tante aspettative intorno alla sua prestazione, ma la serata di Correa si è trasformata subito in un incubo. Dopo diverse esclusioni, Simone Inzaghi aveva concesso un’occasione dal primo minuto all’ex Lazio che purtroppo non ha potuto sfruttare.
Sono passati un paio di minuti sul cronometro quando l’argentino esce dolorante da un duro scontro fisico con un avversario. Nello specifico Romagnoli si aggrappa sulle sue spalle per fermarlo e probabilmente il peso del corpo innesca l’infortunio.
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Una strana dinamica che colpisce la parte anteriore della coscia sinistra di Correa, letteralmente disperato mentre si avvia negli spogliatoi. In attesa degli esami strumentali dovrebbe trattarsi di un problema muscolare al flessore e, in caso di lesione, i tempi di recupero sono abbastanza lunghi.
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Di sicuro il classe ’94 salterà il prossimo match di campionato col Venezia, in programmato sabato 22 gennaio a San Siro. C’è il forte rischio anche di non poter rispondere alla convocazione della Nazionale per le gare di qualificazioni ai Mondiali 2022.
La speranza di Inzaghi e dei tifosi nerazzurri è che possa rientrare per il derby del 6 febbraio col Milan ma tutto dipenderà dall’esito degli accertamenti medici che chiariranno meglio la durata del percorso di riabilitazione.
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