Federico Chiesa non si opererà al ginocchio infortunato contro la Roma: la notizia sorprende i tifosi della Juventus e cambia i tempi di recupero.
La Juventus dovrà rinunciare a Federico Chiesa fino al termine della stagione dopo il grave infortunio subito contro la Roma. Gli esami strumentali hanno confermato la rottura del crociato al ginocchio sinistro e la necessità di operarsi per risolvere il problema. A sorpresa però il classe ’97 non finirà sotto i ferri come previsto inizialmente dalla società.
Dalla sfortunata serata dell’Olimpico è passata più di una settimana ma Federico Chiesa è ancora a casa. Una strana circostanza considerando che, dalle indiscrezioni dei media, avrebbe dovuto operarsi nei giorni successivi all’infortunio.
In questi casi i calciatori cercano di accorciare i tempi e sottoporsi all’intervento chirurgico il prima possibile per cominciare il lungo percorso di recupero. Non sarà così per l’esterno della Juventus che a sorpresa non ha ancora raggiunto la clinica di Innsbruck.
Chiesa, cambia il programma: la scelta sull’operazione
C’è un cambio di programma riguardo alla fase di riabilitazione di Federico Chiesa che rischia di allungare i tempi di recupero. Al momento il classe ’97 non si è ancora operato dopo la lesione del legamento crociato che ha concluso in anticipo la sua stagione.
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Un ritardo che ha insospettito i tifosi e portato alla luce un preoccupante retroscena. Secondo alcune fonti molto vicine al mondo Juventus, l’intervento chirurgico non è stato annullato ma posticipato a causa di alcune problematiche.
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L’ex Fiorentina ha dovuto rimandare la partenza per l’Austria perché colpito da un attacco influenzale. Nelle ultime ore ha avvertito qualche linea di febbre ma fortunatamente è risultato negativo al tampone. Nonostante si sia escluso il Covid, deve aspettare di sentirsi meglio prima di lasciare Torino e affrontare l’operazione, inizialmente fissata per mercoledì.