Nel finale del match tra Milan e Spezia si sono scatenate le polemiche dei rossoneri: l’incredibile episodio arbitrale cambia il risultato.
Il Milan manca l’occasione di sorpassare l’Inter in testa alla classifica, perdendo in casa contro lo Spezia. Un vero e proprio suicidio dei rossoneri che dominano la partita di San Siro ma escono incredibilmente sconfitti 2-1. Sul punteggio però pesa il discusso episodio arbitrale accaduto a pochi minuti dalla fine.
Nel corso della partita il Milan spreca tantissime occasioni da gol, anche per merito di Provedel che causa un rigore ma alla fine è il migliore in campo. Il portiere dello Spezia è autore di diversi interventi decisivi e diventa l’assoluto protagonista del match.
Dall’altra parte non è sicuramente la partita più fortunata dei rossoneri che sono anche penalizzati dalla decisioni arbitrali. In particolare da un clamoroso errore di Serra nel recupero del secondo tempo che condiziona fortemente il risultato finale.
Milan-Spezia, rabbia rossonera: il clamoroso errore di Serra
Sul risultato di 1-1 il Milan attacca a testa bassa alla ricerca del nuovo vantaggio che troverebbe se non fosse per la sciagurata scelta dell’arbitro. Al 93′ Messias si avventa su un pallone vagante e lo scaraventa sotto la traversa battendo Provedel.
Leggi anche -> Serie A, highlights Milan-Spezia: gol e sintesi partita – VIDEO
Il gol però non è valido perché avvenuto a gioco fermo. Il direttore di gara infatti, un secondo prima, fischia un fallo su Rebic al limite dell’area non concedendo la regola del vantaggio. Una svista clamorosa e immediatamente compresa dallo stesso Serra.
Leggi anche -> Berlusconi dal Milan al Quirinale? La sua stagione di successi in rossonero
L’arbitro mostra subito il suo dispiacere, alzando le mani e scusandosi con i giocatori increduli di Pioli. E’ evidente che avrebbe dovuto far continuare l’azione, considerando la traiettoria del pallone e la zona pericolosa del campo. Un gravissimo errore costato la vittoria al Milan, poi addirittura sconfitto all’ultimo minuto e colpito da una doppia beffa.