Oggi, 17 gennaio 2022, è il Blue Monday: il giorno più triste dell’anno. Scopriamo perché questo giorno viene denominato così e come il calcio può aiutarci a superare le ultime ore di giornata
Il terzo lunedì di gennaio, come di consuetudine, è definitivo in tutto il mondo come il ”Blue Monday”, ovvero la giornata più triste e cupa dell’anno.
Il caso viene attribuito allo psicologo statunitense Cliff Arnall. Quest’ultimo, nei primi anni 2000, ha ideato un’equazione che prende in considerazione diverse variabili, si passa dalle condizioni metereologiche alla sensazione di tristezza relativa alle feste natalizie da poco concluse.
Lo stesso Arnall, però, qualche anno più tardi rivelò come il tutto fu una trovata pubblicitaria messa in atto dalla Sky Travel, un’agenzia di marketing. Lo psicologo rese noto, inoltre, che fu pagato per tale iniziativa e che lo scopo dell’agenzia era quello di convincere i propri clienti che la malinconia di gennaio fosse qualcosa di tangibile e scientificamente provata.
Blue Monday 2022, usare il calcio come espediente
Il Blue Monday 2022, è ormai agli sgoccioli. Tra poche ore farà capolino il martedì e l’appuntamento con il giorno più triste dell’anno sarà rimandato a tra 365 giorni.
Leggi anche->Infortunio Pellegrini, c’è la diagnosi UFFICIALE: quante partite salterà
Sicuramente, però, tra voi c’è chi vorrebbe che la serata passasse in un lampo. L’orologio non di certo muoverà le sue lancette con più velocità e per questo occorrerà trovare le giuste contromisure.
Leggi anche->Amazon pronta ad investire in Serie A? Jeff Bezos compra il club
Una di queste, per gli appassionati, potrebbe essere il calcio. Questa sera, infatti, sono in programma alcuni posticipi della ventiduesima giornata di Serie A, Bologna-Napoli, Milan-Spezia e Fiorentina-Genoa. Forse, quest’anno, non è proprio così triste questo lunedì…
🔵Dimmi che é il #BlueMonday senza dirmi che é il Blue Monday pic.twitter.com/D1P44VoW98
— CalcioToday.it (@calciotoday_it) January 17, 2022