Haaland-Borussia Dortmund, caso aperto: il botta e risposta alza la tensione

Erling Haaland e il Borussia Dortmund sono stati protagonisti di un duro scontro verbale a distanza: le possibili conseguenze sul mercato.

Il nome di Erling Haaland infiamma continuamente il calciomercato. Dopo un’apparente tregua, nelle ultime ore è andata in scena una nuova puntata dell’interminabile
braccio di ferro col Borussia Dortmund. Un botta e risposta a distanza che potrebbe riservare colpi di scena nelle prossime settimane.

Haaland Borussia Dortmund
Erling Haaland, centravanti del Borussia Dortmund (LaPresse)

Dopo un digiuno di due partite, Erling Haaland è tornato a segnare in Bundesliga trovando una doppietta nella vittoria per 5-1 contro il Friburgo. Una soddisfazione personale per il classe 2000 che ha aggiornato i suoi incredibili numeri, continuando la striscia realizzativa da record in casa.

Nel post-partita però è tornato a parlare degli aspetti extra campo, scaldando nuovamente l’atmosfera e lanciando un chiaro messaggio alla società. L’attaccante giallonero ha lamentato una certa pressione da parte del club che vorrebbe chiudere il tormentone il prima possibile.

Haaland smentito dal Borussia Dortmund: “Non è vero”

Haaland Borussia Dortmund
Haaland, scontro a distanza con la società (LaPresse)

Il Borussia Dortmund si è sentito chiamato in causa dalle parole di Haaland che ha manifestato il suo malessere riguardo alla gestione del suo futuro: “Negli ultimi mesi ho sempre rispettato il club e i tifosi, ma devo dire che i dirigenti mi stanno mettendo fretta affinché prenda una decisione. Io sono concentrato sul lavoro, non è ancora arrivato il momento di mettere in chiaro le cose”.

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Un annuncio sorprendente che ha scatenato la dura reazione del club giallonero, affidata alle parole di Michael Zorc. In esclusiva ai microfoni di Kicker, il direttore tecnico ha risposto a tono e smentito le insinuazioni del giocatore: “Non ci aspettavamo queste esternazioni perché non abbiamo mai dato un ultimatum. E’ comprensibile però che prima o poi dovremo affrontare l’argomento anche per una questione di rispetto reciproco”.

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Insomma la tensione resta altissima: il Borussia Dortmund nega di aver messo fretta al suo gioiello e rimanda al mittente le sue dichiarazioni. E’ inevitabile che questo scontro a distanza rischi di avere pesanti conseguenze sull’epilogo di questa vicenda, sempre al centro dei riflettori.

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