In un Egitto ancora in affanno con numerose assenze, giocatori appena rientrati in squadra con il Covid, a brillare in una gara mediocre è il gol decisivo di Salah
L’Egitto può attendere. La squadra che ha vinto più trofei in Coppa d’Africa, una delle favorite d’obbligo di qualsiasi edizione, è ancora lontano dalla miglior versione di se’.
Ma contro la modesta Guinea Equatoriale l’Egitto soffre molto, e rischia tantissimo nel finale con un gol annullato solo dal VAR. Ringraziando il suo uomo migliore, Mohamed Salah, capace di segnare il gol decisivo e di tenere a galla le speranze di qualificazione messe in forse dopo la sconfitta dell’esordio contro la Nigeria.
Guinea Equatoriale-Egitto 0-1
Il grande merito della Guinea, nonostante ci sono due clamorose palle gol in avvio sui piedi dei Faraoni, è quella di cercare di giocarsi alla pari. Cande si rivela un pericoloso interprete sui calci piazzati mentre l’Egitto fa collezione di pali: due nel primo quarto d’ora, prima con Salah e poi con Mohammed, sempre su appoggio di Salah.
In difesa la Guinea è davvero poca cosa: ma sulle ripartenze la squadra dimostra di poter creare qualche angoscia alla difesa egiziana. In un primo tempo giocato meglio, l’Egitto tuttavia non riesce a trovare spunti decisivi. L’ingresso di Zizo e Trezeguet in avvio di ripresa da parte del CT dell’Egitto Carlos Queiroz garantisce maggior sponda e più profondità a Salah. Chiamato a fare la differenza al 69’ quando un lunghissimo cross lo trova pronto a calciare a rete con previsione e una splendida scelta di tempo. Un grandissimo gol.
L’Egitto tuttavia continua a faticare a chiudere il match: Zizo ha una clamorosa palla gol ma per la terza volta il tiro si stampa sul palo. All’83’ i tifosi dell’Egitto piombano nello sconforto: contropiede micidiale di Mama Balde che sceglie di fare tutto da solo, entra in area da posizione defilata e insacca. A salvare i Faraoni il VAR che chiama un fallo di Balde. Decisione molto discussa, e per la verità, estremamente discutibile.
Con la panchina della Guinea Bissau che protesta fino al termine della partita la gara prosegue, e l’Egitto la porta a casa con grande fatica.
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Il risultato di questa sfida, di fatto, promuove la Nigeria come prima in classifica indipendentemente dai risultati del prossimo turno. L’Egitto dovrà battere il Sudan per qualificarsi come seconda.
