Infarto in campo, è successo in Qatar: difensore dell’Al Wakrah crolla improvvisamente a terra. Ex Real Madrid provvidenziale.
Il calcio è una questione d’istanti, non solo in campo, ma anche e sopratutto fuori. Come comportarsi in un attimo per cercare di fare la differenza: vale per un gol, un intervento difensivo, un contropiede. Diventa provvidenziale essere al posto giusto nel momento giusto, magari quando il gioco è fermo.
In palio non c’è niente, ma potrebbe comunque migliorare la giornata arrivare puntuali contro il destino. Ne sa qualcosa James Rodriguez, ex Real Madrid e in passato vicino al Napoli, che è riuscito a fare la differenza quando non c’erano speranze. Non si tratta di una rete in pieno recupero, ma di un intervento salvifico. Di quelli che valgono una vita. Nello specifico quella Coulibaly, difensore dell’Al Wakrah.
Infarto in campo: ex Real Madrid determinante nei soccorsi
Il difensore dell’Al Wakrah si è accasciato a terra manifestando evidenti difficoltà. Sembra una scena già vista, la mente torna agli Europei di quest’estate. Eriksen privo di sensi, attimi eterni e sgomento. Solo che stavolta siamo in Qatar, malgrado la toponomastica le cose non cambiano nella sostanza: appurato immediatamente che si tratta di infarto, James Rodriguez pratica all’istante il massaggio cardiaco al collega in attesa dei soccorsi.
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Sembra una liturgia, ma in realtà gesti semplici e ripetuti salvano la vita: Ousmane Coulibaly ora è fuori pericolo. Poteva andare peggio, molto peggio, ma James Rodriguez ha trovato l’intervento in grado di risolvere la gara. Prestare soccorso all’uomo in difficoltà è stato rilevante, come hanno precisato i medici poco dopo. Senza le sue manovre, il calciatore avrebbe potuto accusare l’infarto in maniera diversa. Rodriguez come Kjaer nel revival della paura, arriva – anche stavolta – il lieto fine.