Vidal la Supercoppa la sente più di chiunque altro, avendo militato sia nell’Inter che nella Juventus: il cileno, però, l’ha fatta grossa.
Una di quelle date che segni in rosso sul calendario, quei giorni che aspetti una stagione intera: le gare da dentro o fuori. Tutto per tutto. Arturo Vidal la Supercoppa Italiana la sente particolarmente: ha giocato sia con l’Inter che con la Juventus. In bianconero era l’uomo chiave di Conte, ha provato a esserlo anche in nerazzurro, ma le cose non sono andate come sperava.
Il tecnico salentino ora è al Tottenham, mentre il cileno è rimasto a San Siro. Ogni tanto se lo dimentica e si fa prendere da attacchi di nostalgia che, per definizione, è canaglia. Ci sono giornate, come quella che anticipa i 90 minuti della Scala del Calcio, in cui non è proprio il massimo lasciarsi prendere dai ricordi. Il passato non torna indietro, mai. Magari con un promemoria, Arturo, avrebbe evitato una follia piuttosto importante.
Supercoppa, Vidal pessima scelta: il post social scatena la protesta dei tifosi
Tutto è permesso in guerra e in amore, ma non nel calcio. Ancor di più nel calcio ai tempi dei social, dove tutto resta impresso: persino un gesto spontaneo e senza malizia. Più che profumo d’intesa, a San Siro, c’è aria di sfida. Vidal non se ne accorge, o perlomeno vuole vivere questa partita da un’altra prospettiva: peccato che i tifosi nerazzurri non lo capiscano.
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A pochi istanti dal fischio d’inizio torna attuale una foto del centrocampista che posta uno scatto collage in cui figura con entrambe le maglie. Apriti cielo. Gli utenti interisti cominciano a bersagliarlo, quelli juventini la prendono con ironia: scoppia la polemica. Basta davvero poco in giornate così, stavolta non ha vinto lo sport ma l’incoscienza.