Inter-Juventus, polemica per uno striscione comparso a San Siro: preso di mira il proprietario dei bianconeri Agnelli malato di Covid.
Inter-Juventus, occhi non solo sul campo. L’altra partita si gioca sugli spalti dove le tifoserie rispondono a colpi di sfottò e striscioni. Spesso la goliardia presta il fianco all’indecenza, quella che è una passione profonda può diventare il principale punto d’ingresso nel baratro. Sotto accusa stavolta alcuni tifosi per la scelta di esporre uno striscione da brividi: ingiustificabile, duro, gratuito.
Poche parole: “Agnelli muori”. L’attacco diretto al Presidente della Juventus getta nello sgomento gli appassionati. Parole senza appello che deflagrano in una gara così sentita. Oltretutto suona ancor più amaro sapendo che il Patron juventino ha recentemente contratto il Covid: la positività al Coronavirus aggiunge una determinate percentuale di amarezza a tutto questo.
Inter-Juventus, lo striscione rovina l’atmosfera: il messaggio contro Agnelli
Augurare la morte in un periodo come quello che l’Italia sta vivendo non solo è fuori luogo, ma è anche altamente desolante. I tifosi provano a prendere le distanze sul Web, Twitter è terreno fertile per la polemica. Ancora da chiarire la matrice del gesto: sostenitori di entrambe le compagini imbufalite, ma la desolazione resta.
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In un momento storico di ripartenza c’è l’impressione di aver fatto numerosi passi indietro. Anche se va sottolineata l’immediata presa di posizione della maggioranza dei sostenitori delle due squadre: la salute e la vita non hanno colore. Durante la pandemia, ma anche dopo. Una lezione contro la bassezza dell’animo umano che, troppo spesso, sorprende.
