Un calciatore è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo circa un anno. Gli strascichi del Covid lo hanno tormentato, ora il peggio è alle spalle
Il Covid-19, in questi due anni, ha provocato diversi effetti sulla vita delle persone. Non solo problemi fisici, anche quelli psicologici sono all’ordine del giorno. Proprio al riguardo, un calciatore, in particolare, ha vissuto un periodo piuttosto buio.
Il Long Covid è l’espressione usata per indicare tutti quei pazienti che hanno contratto il Covid-19 e che anche dopo la negativizzazione continuano a manifestare malessere legato alla malattia.
Long Covid nel calcio, la storia di Jean-Kévin Augustin
L’attaccante del Nantes, ex Lipsia e PSG, Jean-Kévin Augustin, ha contratto il Covid-19 nel mese di febbraio 2021. Il calciatore si era da poco trasferito in Bretagna quando risultà positivo ad un tampone. Da quel momento ha letteralmente subito un blocco che gli ha impedito, anche dopo la negativizzazione, di tornare ad essere a disposizione del Nantes.
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Il club, dopo qualche settimana, decise di farlo allenare con la squadra B e solamente oggi, dunque a distanza di quasi un anno, il ragazzo è tornato ad allenarsi con la prima squadra.
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La prima parte della stagione l’ha trascorsa, appunto, con la squadra B e gradualmente ha accumulato minutaggio per cercare di tornare in forma. Il Nantes, ora, potrà finalmente godersi il calciatore, visto che l’anno scorso collezionò solamente una manciata di minuti in un match perso contro il Marsiglia al Velodrome. I tifosi, in queste ore, gli hanno espresso la loro vicinanza sui Social Network e la speranza è che il ragazzo riesca a scrollarsi definitivamente tutte le sue paure. Lo Stade de la Beaujoire lo aspetta. Con un anno di ritardo, ma è lì pronto a sostenerlo.