Piero Chiambretti, una vita in televisione. Precursore dei tempi e degli stilemi: sempre irriverente da TikiTaka a Sanremo.
Piero Chiambretti, la Repubblica del Pallone e non solo. Il conduttore radiotelevisivo da anni è sulla cresta dell’onda, più che in pole è sempre al limite: un filo sottile tra intrattenimento e irriverenza. Sempre a un passo dalla sagacia sferzante, senza mai oltrepassare i confini.
Quel passarci molto vicino che rende tutto più interessante e, a tratti, non convenzionale per poi rientrare nell’avanguardia. Chiambretti è riuscito, nei suoi programmi, a fare incetta di novità: grande merito nell’aver sdoganato determinati tabù. Da TikiTaka a Chiambretti C’è, fino all’Ariston: un vero e proprio precursore, anche in merito alla bellezza femminile in tv.
Piero Chiambretti, quante scoperte da TikiTaka a Sanremo
Il primo a portare le prerogative delle seconde generazioni sul piccolo schermo con le peculiarità estetiche ed intellettive di Ainette Stevens, poi selezionata per fare “Il mercante in fiera” al fianco di Pino Insegno. Come dimenticare la brasiliana Magda Gomez che, ai tempi della Juve, fece girare la testa anche ad Amauri.
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Nell’ultima edizione di TikiTaka, poi, spazio alle ex veline di Striscia: anche loro portatrici di una storia particolare. Tabù dopo tabù, Piero Chiambretti si fa strada nell’Olimpo dei grandi, portando alla ribalta anche presenze inaspettate. L’ascesa di Drusilla Foer, prima modella e interprete transgender nel mainstream italiano contemporaneo, esordisce con lui a Chiambretti Night. Altra trasmissione che ha fatto la storia. Ora va all’Ariston in qualità di co-conduttrice, ma il primo tassello l’ha messo Piero.
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L’uomo è un po’ come un allenatore, solo con le celebrità riesce a trovare la giusta quadra, dando spazio a chi ha talento: sceglie nel mare magnum di occasioni la più proficua sul grande e piccolo schermo. Tanti sono i volti noti a cui ha dato lustro: la Foer è la prima di una lunga serie, che continua sulle frequenze di un istrionico performer in grado di ribaltare tutto con stile e un pizzico di irriverenza.
