Luciano Spalletti perde un altro giocatore per infortunio: l’esito degli esami è un duro colpo per un Napoli sempre più in emergenza.
Il Napoli sta attraversando un momento di grande emergenza, peggiorata dall’ennesima brutta notizia ricevuta da Luciano Spalletti. Il tecnico toscano infatti sarà costretto a rinunciare a un altro giocatore, fermato da un infortunio muscolare.
E’ l’ennesima perdita di queste ultime settimane davvero devastanti per la squadra partenopea. Tra positività al Covid, giocatori in Coppa d’Africa e problemi fisici la rosa si è sensibilmente ridotta.
Nonostante la lunga serie di problemi gli azzurri si stanno comportando bene in campionato, avendo pareggiato a casa della Juventus e vinto con la Sampdoria. La situazione però è davvero critica e, prima della prossima sosta per le Nazionali, ci sarà da stringere i denti e rimediare come si può alle tantissime assenze.
Napoli, Insigne deve fermarsi: l’entità dell’infortunio
Come se non bastasse la lunga lista degli indisponibili, il Napoli perde anche Lorenzo Insigne. Il problema fisico accusato con la Sampdoria si è rivelato più grave del previsto come confermato dall’esito degli esami strumentali. Il capitano azzurro era stato sostituto intorno alla mezz’ora del primo tempo dopo aver avvertito una fitta all’adduttore.
I tifosi azzurri speravano che il giocatore si fosse fermato in tempo e invece il risultato degli accertamenti medici è stato crudele. Come comunicato dalla società, il futuro giocatore del Toronto ha subito una lesione distrattiva di basso grado del muscolo adduttore breve destro e non potrà giocare le prossime partite.
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Nella nota ufficiale del club non si fa riferimento ai possibili tempi di recupero ma in questi casi di solito servono almeno un paio di settimane. Una previsione che esclude la presenza di Insigne per le due gare con Bologna e Salernitana prima della sosta di fine gennaio.
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Il classe ’91 ha già iniziato il percorso riabilitativo ma difficilmente tornerà prima della pausa del campionato nonostante l’infortunio non sia gravissimo. Lo staff medico però non si prenderà alcun rischio e il suo rientro dovrebbe avvenire a inizio febbraio per la trasferta di Venezia.
