In Serie A si rischia di assistere all’esonero di un altro allenatore: qual è la panchina che può saltare e sorprendere nuovamente i tifosi.
Il girone di ritorno è appena iniziato ma una squadra potrebbe correre subito ai ripari e cambiare improvvisamente il suo allenatore. Una scelta sorprendente che rischia di concretizzarsi prima del prossimo turno di Serie A. D’altronde gli ultimi risultati e l’attuale classifica non hanno dato ragione al tecnico diventato a rischio esonero.
In queste ore sono in corso le valutazioni della società che sta pensando alle possibili alternative in panchina per rilanciare la squadra. Il club è ancora indeciso e al momento non è stata presa una decisione definitiva ma le ultime indiscrezioni sarebbero clamorose.
Serie A, Shevchenko a rischio: il Genoa pensa al sostituto
Come riportato da Telenord, fonte molto vicina e affidabile riguardo alle notizie del Genoa, Andriy Shevchenko rischia di essere cacciato dopo poco più di un mese. La sconfitta interna contro lo Spezia, uscito vincitore 1-0 a Marassi, ha peggiorato la situazione del tecnico ucraino. Tra l’altro oggi non è potuto nemmeno andare in panchina perché risultato nuovamente positivo al Covid.
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In ogni caso l’ennesimo risultato deludente potrebbe porte a scelte forte da parte del club rossoblù. D’altronde dal suo arrivo l’ex centravanti del Milan non ha ancora raggiunto una vittoria in campionato, trovando il successo soltanto ai sedicesimi di Coppa Italia contro la Salernitana.
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In nove partite ha raccolto appena tre punti, pareggiando con Udinese (0-0), Atalanta (0-0) e Sassuolo (1-1). Per il resto solo sconfitte che ci possono stare con Roma, Milan, Juventus e Lazio ma sono meno giustificabili quella nei derby liguri contro Sampdoria e Spezia che sono scontri diretti per la salvezza.
Un obiettivo che rimane lontano cinque punti considerando il penultimo posto del Grifone e il Venezia appena fuori dalla zona retrocessione ma con una partita da recuperare. Inoltre la Salernitana, con due partite in meno e grazie al successo a Verona, e si è portata soltanto a una lunghezza di distanza. Insomma lo scenario è molto preoccupante e c’è aria di possibile ribaltone.
In questo caso al suo posto le piste più calde portano all’ennesimo ritorno di Davide Ballardini e anche a quello di Rolando Maran, entrambi ancora sotto contratto con i rossoblù. Non è escluso però un terzo profilo pronto a entrare in corsa e superare la concorrenza.