Il Camerun inaugura la 33esima edizione della Coppa d’Africa vincendo il match d’esordio contro il Burkina Faso
Una partita vinta, ma dominata solo nel corso del secondo tempo, dal Camerun padrone di casa della 33esima edizione della Coppa d’Africa.
Camerun-Burkina Faso 2-1
In attesa che entrino in campo le altre stelle della rassegna e i giganti come Egitto (sette titoli), Algeria (campione in carica) e Nigeria, va sottolineata una certa autorevolezza di fondo da parte dei leoni d’Africa.
Calcio d’avvio della partita inaugurale dopo una cerimonia di apertura non in tono minore ma sicuramente contenuta a causa della pandemia. Ma sugli spalti nessuno sembra avere paura del Covid. Pochissime mascherine, nessuna distanza.
Si gioca allo stadio nazionale Olembe di Yaoundé, lo stesso che ospiterà la finale ma i tifosi dei padroni di casa sono gelati dal vantaggio del Burkina Faso firmato al 25’ da Sangare: uscita completamente sbagliata di Onana che di fatto regala la palla gol vincente all’attaccante avversario. É Anguissa a prendersi sulle spalle la squadra: e non è un caso che proprio il giocatore del Napoli si procuri il rigore del pareggio, trasformato da Aboubakar in modo perfetto.
Scrollata di dosso qualche ruggine e qualche paura di troppo il Camerun chiude in avanti il primo tempo e conquista un secondo calcio di rigore, questo volta per un fallo su Ngamaleu. Aboubakar trasforma anche il secondo penalty.
Nel secondo tempo più Camerun, vicinissimo in diverse occasioni al terzo gol, sempre con Aboubakar, che Burkina Faso. I Leoni controllano una squadra avversaria volonterosa ma con pochi spunti efficaci, e portano a casa il primo successo della rassegna.
Camerun in campo giovedì contro l’Etiopia. Il Burkina Faso dovrà rifarsi contro Capo Verde.
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