C’è Posta Per Te riapre i battenti nel Sabato sera di Canale 5. Prima puntata con un “fuoriprogramma” di un tifoso interista doc.
Il Sabato sera del nuovo anno, su Canale 5, comincia con una certezza: “C’è Posta Per Te”. Il noto people show di Maria De Filippi miete successo da anni: generazioni sono cresciute con le storie raccontate, riconciliate e proposte dalla presentatrice che non si arrende al tempo che passa riproponendo un format sempre nuovo nella sua liturgia costante.
Una sorta di comfort zone che piace al pubblico. La conduttrice ha invitato, nel corso delle edizioni, diversi calciatori: da Totti a Zaniolo, da Florenzi a Cannavaro. La busta, insomma, si è aperta un po’ per tutti. Il programma televisivo fa incontrare idoli, all’occorrenza, quindi i calciatori sono stati – e continueranno ad essere – di casa.
C’è Posta Per Te, tifoso interista “irrompe” in studio: chi è
Oltre a coloro che giocano, ci sono anche quelli che il calcio lo guardano: dove c’è un calciatore, c’è un tifoso. Questa certezza vale anche e soprattutto nel programma Mediaset: il celebre format, infatti, ha portato alla luce numerose passioni tra cui quella per il calcio. Bambini e adulti si sono emozionati raccontando le vicende legate alla propria squadra del cuore, dinnanzi agli inviti di parenti ed amici. Quest’anno non può essere diversamente. Un tifoso c’è già da subito.
Leggi anche – Serie A, indisponibili al Fantacalcio: da Tomori a Faraoni. L’elenco completo
La prima puntata del 2022 Maria De Filippi la comincia con un interista doc: Paolo Bonolis. Il celebre conduttore televisivo è un grande tifoso interista. Negli studi Mediaset ha dato spettacolo, in attesa di tornare sulla scena televisiva con “Avanti un altro”. Non solo lui, anche la moglie – Sonia Bruganelli – è ormai presenza fissa negli studi di Cologno Monzese grazie al GFVip.
Leggi anche – Inter, Javier Zanetti carica l’ambiente: l’annuncio farà felici i tifosi
Anche se lei, per ragioni di programma, staziona a Cinecittà in Roma. Nella casa più spiata d’Italia. Maria, invece, anche stavolta ha fatto bingo: Bonolis riesce sempre a conquistare il pubblico a casa con la simpatia e professionalità che lo contraddistingue. Un timbro – rimanendo in ambito postale – che non va via.
