Un calciatore classe ’96 ha rilasciato un’ incredibile intervista in cui ha ammesso di essere stato molto vicino al suicidio
Davvero incredibile ciò che ha raccontato, un calciatore, nel corso di un’intervista. Il 25enne ha svelato come qualche anno fa sia stato vicinissimo al suicidio. La ricostruzione è piuttosto sconcertante anche perché il calciatore in questione ha militato per anni in Europa.
Il ragazzo ha confessato di aver sofferto tremendamente la perdita dei propri genitori e il dolore gli stava per far commettere l’insano gesto.
“Mi stavo per buttare sotto un treno”, la confessione è agghiacciante
Il calciatore ad aver rivelato una questione delicata della propria vita privata è Emanuel Mammana, difensore argentino classe ’96.
Mammana, da poco torno in patria nel River Plate, ha rilasciato l’intervista in questione ai microfoni de Radio de la Red. L’ex difensore di Zenit e Lione, nel dettaglio, ha svelato: “Chi ha perso i genitori sa quanto è dura. Stavo per andare agli allenamenti, ma dopo due mesi non volevo saperne più niente. Sono andato a prendere il treno e quando ho visto che stava arrivando avevo deciso di buttarmi per farla finita”.
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L’argentino ha poi spiegato che un uomo gli ha letteralmente la vita: “Un uomo mi ha afferrato per il collo della maglietta e mi ha sbattuto contro il muro. Non so chi sia quella persona, ma la ringrazio dal profondo del mio cuore”.
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Mammana, infine, ha sottolineato di aver ritrovato una serenità anche grazie al suo trasferimento nel River Plate: “Ora ho i miei figli e i miei genitori non avrebbero voluto questo. Il River Plate mi ha aiutato molto. Ho capito quanto fortemente mi avevano voluto e che non potevo permettermi di buttare via tutto. Dovevo realizzare il sogno di mio padre visto che voleva che arrivassi nella prima squadra del River”.