Chi è Kelvin Yeboah, il nuovo bomber del Genoa che proverà a risollevare le sorti della squadra di Shevchenko: e ora punta Ciro Immobile imitando lo zio.
Appena arrivato e presentato ai tifosi rossoblu, Andryi Shevchenko l’aveva chiaramente detto: bisognava rafforzare la squadra a gennaio per centrare la salvezza. Detto fatto, la nuova presidenza del Genoa ha accontentato il mister puntando sul giovane bomber italiano, nato in Ghana ma cresciuto calcisticamente tra Novara, Monza e Gozzano.
Kelvin Yeboah è esploso in Austria, in Bundesliga, prima grazie al WSG Tirol, poi al più noto Sturm Graz. Dall’inizio di questa nuova stagione calcistica ha messo la bellezza di 14 centri, solo tre in meno a Ciro Immobile in tutte le competizioni. E la sua età è tutta dalla sua parte: classe 2000, ha nel sangue la via del gol.
D’altronde, segnare è una storia di famiglia. Proprio suo zio è stato una leggenda del calcio ghanese, riuscendo a raggiungere grandissimi risultati anche in Europa. Kelvin ha un grandissimo rapporto con Anthony, lo zio, a tal punto da chiamarlo…papà!
Yeboah al Genoa, il rapporto con lo zio: la leggenda del Ghana
Anthony Yeboah è stato uno dei più importanti attaccanti del Ghana degli anni ’80 e ’90. Ha un trascorso anche in Europa, tra Premier League e Bundesliga (in Germania). Quando si trasferì per la prima volta a Francoforte, fu preso di mira dai propri sostenitori a causa del colore della sua pelle. Era il 1990, ma dopo appena due anni la situazione si capovolese. Yeboah divenne capocannoniere del campionato tedesco per ben due volte (entrambi condividendo il primato) nel 1992-93 con 20 reti e nel 1993-94 con 18 reti. Poprio all’Eintracht divenne il primo capitano africano di una squadra della Bundesliga.
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Successivamente, Anthony lasciò la Germania da idolo indiscusso, mantenendo questo status anche al Leeds. In patria, ovviamente è considerato una vera leggenda. Ma ora, le orme dello zio prova a ripercorrerle Kelvin Yeboah, nato in Ghana ad Accra, ma cresciuto in Italia, grazie al quale ha ottenuto la cittadinanza italiana. E Nicolato – ct dell’U21 – non si è lasciato sfuggire questo talentino, strappandolo al Ghana al termine della scorsa estate. Così, Kelvin ha già indossata la divisa della Nazionale U21 e ora, con l’approdo al Genoa in Serie A, spera addirittura di poter stregare ct Mancini in vista dei playoff.
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In un’intervista rilasciata a Kicker, Kelvin ha parlato del rapporto con lo zio: “Io chiamo Tony ‘Daddy’: per me è come un padre. Mi dà consigli importanti“. Ma per il fatto che il giovane attaccante chiami suo zio “papà” molti hanno pensato fosse proprio suo padre. Chiariti i rapporti familiari, i tifosi del Genoa sperano proprio che Yeboah riesca a trascinare il Grifone lontano dalla zona retrocessione. Serviranno gol pesanti. Il classe 2000 si trasferisce al club rossoblu per 6,5 milioni di euro versati nelle casse dello Sturm Graz.