Mourinho è imbufalito dopo Milan-Roma: l’accusa a Chiffi e al VAR è durissima

L’allenatore della Roma, José Mourinho, ha rilasciato dichiarazioni piuttosto forti contro l’operato del VAR e dell’arbitro Chiffi

José Mourinho, tecnico della Roma (Foto LaPresse)

La Roma cade a San Siro per 3-1 sotto i colpi di Giroud, di Messias e di Leao. Ai giallorossi non basta la rete del momentaneo 2-1 di Abraham. I rossoneri hanno sbloccato sin da subito il match, grazie al rigore trasformato dall’ex attaccante del Chelsea.

Il penalty, però, è stato concesso dall’arbitro Chiffi dopo essere stato richiamato al VAR. La decisione del direttore di gara non è affatto piaciuta a Mourinho. Lo Special One, al termine della gara, ha attaccato duramente l’operato del direttore di gare e non ha risparmiato le critiche verso Aureliano (l’arbitro addetto al VAR).

Mourinho contro l’arbitro dopo Milan-Roma: parole durissime

Mourinho, allenatore Roma
José Mourinho, allenatore Roma (Foto LaPresse)

Queste, nel dettaglio, le dichiarazioni del tecnico portoghese: “Questa sera devo parlare purtroppo anche dell’arbitro e del VAR. Ancora non mi è arrivata nessuna immagine dove si vede chiaramente che è rigore. Si vede che Tammy apre il braccio ma non si vede il tocco netto”.

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Il tecnico portoghese ha poi proseguito: “Aureliano era a casa ma voleva essere qui, per questo è intervenuto. Ho chiesto una clip ma non l’ho trovata. Se non dai rigore su Zaniolo e Ibanez non dai neanche questo calcio di rigore. Su tre rigori ne ha dato uno solo, perché questa scelta? Il nostro livello non è stato all’altezza ma neanche quello dell’arbitro”.

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Parole piuttosto dure, quelle pronunciate da Mourinho al termine del match. Il tecnico portoghese non ha digerito le decisioni arbitrali e non ha esitato nel esternare tutta la sua indignazione.

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