Juve sempre più al centro delle varie trattative di mercato, sia in entrata che in uscita. A complicare i piani del tecnico è però un centrocampista.
In Serie A è un fantasma e con la Juventus ha trascorso più tempo in infermeria che in campo, ma con il suo Galles è reduce da una doppietta contro la Bielorussia che lo ha rilanciato. Parliamo ovviamente di Aaron Ramsey, un oggetto del mistero in Italia, ma che in nazionale fa ancora parlare di sé.
Dopo le due reti segnate nell’ultima gara di qualificazione per i Mondiali in Qatar, giocata lo scorso novembre, il centrocampista ex Arsenal ha rilasciato un’intervista che ha fatto discutere i tifosi della Juventus, per nulla felici che il club bianconero versi 7 milioni di euro all’anno per lo stipendio del giocatore.
Allegri e la questione centrocampista
I 7 milioni di ingaggio pesano come un macigno sull’economica della Juventus e soprattutto perché finora, l’ex Arsenal, non è mai realmente riuscito a soddisfare le aspettative. Tra infortuni e prestazioni poco convincenti, anche con Allegri Ramsey è diventato un peso da disfarsene quanto prima.
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Nella giornata di ieri il gallese era atteso a Torino ma non è giunto alla Continassa. Un’assenza che potrebbe spingere la Juventus a trovare con forza una squadra disposta ad ingaggiarlo. Peccato che però, almeno fino ad oggi, tutte le offerte di prestito semestrale siano state rifiutate dal gallese stesso.
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Una situazione che così si complica e che mette, a rigor di logica, in difficoltà anche Allegri che si aspetterebbe dal mercato invernale qualcosa. Anche se la Juventus decidesse di cederlo a titolo gratuito, l’ultima parola spetterebbe a Ramsey e per il momento è solo un muro contro muro.
