Fabio Capello è un allenatore che ha le idee ben chiare, ovviamente ciò non andrebbe bene a chi non si è sottoposto al vaccino. Il suo messaggio è importante.
L’ex allenatore è un fiume in piena quando si tratta del calcio giocato, ma c’è un argomento importante che avrebbe scatenato numerose polemiche. Il campionato di Serie A è pronto a ripartire, non mancano però le perplessità.
Fabio Capello vuole osservare la ripresa della stagione in corso, nonostante i contagi da Covid-19 siano in forte aumento. Adesso è invece tempo di esporsi in prima persona.
Fabio Capello fra calcio e Covid
Capello ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport per parlare di quanto sta accadendo. L’ex allenatore di tante squadre in Italia e anche all’estero si è espresso senza tanti giri di parole. I nuovi provvedimenti contro i no vax toccano anche il calcio italiano. “Giusto escludere i non vaccinati. Credo sia giusto escludere i non vaccinati. Non vaccinarsi è un atto di egoismo. Bisognerebbe togliere loro parte dello stipendio”, ha dichiarato Capello.
LEGGI ANCHE – Messi positivo, l’attacco è feroce: sui social la risposta tanto attesa
L’ex mister di Inter, Juve e Roma crede fermamente nel vaccino ed è certo che la vaccinazione per i calciatori sia un passo necessario. “Non credo che comunque il Covid possa mutare gli equilibri. Chi lo ha preso da vaccinato l’ha passato in forma leggera”, ha ricordato.
LEGGI ANCHE – Lukaku-Tuchel, confronto durissimo in privato: la decisione per il mercato di gennaio
C’è spazio ovviamente anche per un commento sul calcio giocato, in particolare per le sfide importanti come Milan–Roma e Juventus–Napoli. “Partite fondamentali. Per alcune squadre, se la distanza aumentasse, diventerebbe difficile recuperare”, ha concluso Capello.