Esultanza dell'Italia (LaPresse)
Quanti gol e quante esultanze in questo 2021: quali sono le migliori celebrazioni dei calciatori in un anno ricco di emozioni.
E’ stato un anno ricco di successi e soddisfazioni per il nostro Paese. Forse un giorno gli storici, gli esperti, riusciranno a dare una spiegazione e magari individueranno nell’Italia lo Zeitgeist del nuovo decennio che stiamo vivendo, nonostante tante avversità.
In quanto ai successi sportivi e soprattutto quelli calcistici, è impossibile dimenticare quante gioie ci ha dato la Nazionale italiana di Mancini. Un’incredibile sorpresa impronosticabile. Gioie e gol. Tanti gol. Basti pensare che la Serie A nel 2021 ha registrato 574 reti segnate. Le difese saranno peggiorate? Non c’è più il tatticismo di una volta? O sono migliorati gli attaccanti? A queste domande ci sarebbe una risposta, ma non è questa la sede giusta per trovarla. Ciascun gol segnato è stata un’esplosione di emozioni per i tifosi. Una festa sugli spalti, seguita contemporaneamente da quella in campo.
E a tal proposito, ripercorriamo le esultanze più belle del 2021: quali sono i calciatori che hanno fatto impazzire i tifosi con le proprie celebrazioni più iconiche dell’anno.
Il 2021 è stato l’anno degli Europei, anche se non sarebbe dovuto essere tale. Quest’estate l’Italia ha trionfato grazie ad un gruppo più unito che mai, che sotto certi aspetti ha ricordato quello della Nazionale del 2006. Uno dei protagonisti più inaspettati è stato Matteo Pessina, artefice del momentaneo 2-0 sull’Austria agli ottavi di finale. Il centrocampista dell’Atalanta, dopo aver segnato il suo secondo gol del campionato europeo, si è tuffato a peso morto sul prato, seguito dai suoi compagni. L’immagine divenne in poco tempo subito meme. Ed è facile capire il motivo.
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Sempre agli Europei, un’esultanza scatenata ha fatto il giro del web. Si tratta di Attila Fiola. E il nome, infatti, prometteva pià che bene. Nel match del girone tra Ungheria e Francia, Fiola siglò il momentaneo 1-1 e davanti ai propri tifosi si lasciò andare ad un’esultanza rabbiosa. Addirittura, preso dall’adrenalina, sbatté le mani sulla scrivania posta a bordocampo di una giornalista, scaraventando tutti gli oggetti sul tavolo per terra. La reporter a bordocampo, tra la sorpresa e lo spavento, esultò timidamente assieme ad Attila Fiola.
Uno dei momenti topici del campionato italiano 2020-21 è stato il derby tra Inter e Milan dello scorso febbraio, quando i nerazzurri batterono i rossoneri per 3-0 in uno stadio più vuoto che mai. Proprio per tale ragione, si sentiva qualsiasi rumore proveniente dal campo. Tra cui anche le parole dei protagonisti. Infatti, è memorabile l’esultanza di Lukaku rivolta alla sua panchina, con aria fiera e orgogliosa: “Io, Io, Te l’avevo detto ca**o!“.
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Solo ultimamente, Dybala ha superato i gol segnati da Platini con la maglia della Juventus. Questo traguardo raggiunto in Champions League ha scatenato la fantasia della Joya, che ha imitato l’iconica posa assunta dal grande campione francese durante la partita di Coppa Intercontinentale. In quel caso, le Roi si vide annullare una rete e in gesto di protesta si stese sul terreno di gioco, indispettito. Invece, Dybala ha voluto omaggiarlo e ricordarlo esultando e dando una nuova veste a quel gesto sublime e meraviglioso che resterà impresso nella mente di tantissimi tifosi.
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E la quinta esultanza? Ebbene, scegliete voi qual è stata la celebrazione al gol più bella del 2021, quella che vi ha più commosso o che via ha più sorpreso per genialità o perché coinvolgente.
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