Simone Pavan, l’ex difensore ora allenatore, compie un gesto per il figlio che non ha eguali: questa la sua azione più bella.
Se cresci con la consapevolezza di dover intervenire, poi finisce che lo fai sempre: sia quando il pallone sta per uscire o finire sotto una macchina (come succedeva una volta), sia quando c’è una partita importante e devi mettere in campo tutto te stesso, ma soprattutto quando in gioco c’è la vita di chi ami.
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Allora lì serve il surplus, quell’energia e la determinazione per portare a casa un risultato che sembra insperato: Simone Pavan, ex difensore, ora allenatore quella caparbietà ce l’ha messa tutta quando ha saputo quello che doveva fare. Il figlio di 7 anni è malato di Leucemia, serve un midollo nuovo: senza esitare un attimo suo padre ha dato l’ok. Mister Pavan si fa da parte, sale in cattedra perchè adesso si gioca un’altra partita: quella dei grandi. Vietato sbagliare, senza rimpianti e con tanto amore.
Simone Pavan, difensore dall’animo buono: gesto incredibile per il figlio”
Siamo al cospetto di qualcosa che si vede solo nei film, o quasi. Pavan mette un punto e a capo: svolta nella vita. “Abbiamo vissuto un periodo bruttissimo: la diagnosi è stata un fulmine a ciel sereno”, racconta l’ex difensore che adesso è solo (per fortuna) un padre encomiabile.
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Il calcio, dicono, serva solo a intrattenere: talvolta insegna anche che per fare la cosa giusta occorre solo un po’ di sfrontatezza e quel minimo di incoscienza che ti fa dire: “Io no, ma gli altri sì”. L’amore disinteressato, anche a costo della vita, è quello più puro. E forse ancora autentico.
