Napoli continua a stupire, sia nel bene che nel male. Nonostante i tanti infortuni e le assenze per Covid-19, gli azzurri sono terzi in classifica.
Il 2021 del Napoli è stato alquanto altalenante, intenso e ricco di emozioni contrastanti che, anche se sono in parte, ha fatto emergere la forza degli azzurri. I tanti infortuni, le troppe assenze causa Covid-19, così come forse una mentalità non sempre da grande nei momenti fondamentali, non hanno permesso alla squadra partenopea di rendere sempre al massimo.
Sia con Gattuso che con Spalletti, questo Napoli è riuscito a far vedere cose buone e cose meno buone. Ad oggi, nessuno è riuscito a trovare una spiegazione di come sia possibile battere Juventus e Milan, per poi perdere contro Empoli e Spezia. Un quesito che spiega appieno il 2021 della squadra partenopea.
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Napoli, da Gattuso a Spalletti: tutto è diverso…o quasi
In un’annata così complicata, i partenopei sono comunque riusciti a regalare delle soddisfazioni ai propri tifosi. Un esempio, è la vittoria per 6 a 0 del 17 gennaio scorso contro la Fiorentina di Prandelli. Una gara dove la squadra di Gattuso mise in mostra tutta la sua qualità tecnica. Non fu da meno neanche il 5 a 2 interno contro la Lazio di Simone Inzaghi: una partita dove Mertens mise a segno una rete spettacolare.
Altrettanto stupenda fu la vittoria in casa dell’Udinese. La squadra di Spalletti mise a segno 2 gol per tempo, ridimensionando drasticamente la squadra di Gotti. Stessa fine anche per la Lazio di Sarri che, lo scorso 28 novembre lasciò il ‘Maradona’ con un passivo di 4 reti. La quinta partita più importante di questo 2021 è quella con il Milan. In quella occasione, gli azzurri batterono la squadra di Pioli per 1 a 0 grazie ad un gol di testa di Elmas.
