Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di GazzettaTV. Leggi le sue dichiarazioni
Simone Inzaghi, ai microfoni di GazzettaTV, si è lasciato andare in una lunga intervista. Il tecnico piacentino ha fatto un bilancio della situazione in casa Inter e ha spiegato alcuni dettagli inediti sui suoi calciatori.
L’ex allenatore della Lazio ha parlato in questo modo di Dumfries e Dimarco: “Denzel è stato fortunato perché De Vrij lo ha aiutato tanto nel suo inserimento. Noi dello staff sappiamo che può crescere ancora. Dimarco io lo chiamo Dimash: mi incuriosiva conoscerlo ed è stata una grandissima scoperta e rivelazione, un giocatore tecnico e intelligente, capisce sempre la posizione più funzionale, un giocatore che farà molto bene”.
Leggi anche->Inter, terribile notizia per Zhang: l’offerta dall’Inghilterra fa tremare anche il presidente
Inter, Inzaghi elogia un calciatore: “Diventerà una bandiera”
Inzaghi, nella sua intervista, ha parlato di un calciatore in particolare e lo ha definito come la futura bandiera dell’Inter: “Barella è un ottimo calciatore ma anche un grandissimo uomo, diventerà secondo me una bandiera dell’Inter. Lui sente la maglia addosso, ha grandissima disponibilità verso tutti e io sono molto contento di allenarlo”.
Poi ha avuto modo di parlare anche di altri calciatori della rosa: “Lautaro è giocatore completo, che sente le responsabilità della maglia. Si arrabbia quando non viene impiegato, ma credo sia normale così. Lo chiamo Toro o Lauty”.
Parole al miele anche nei confronti di Calhanoglu: “Dopo quello che è accaduto a Eriksen, subito abbiamo puntato su di lui. Io ero in vacanza a Ponza e per tre giorni ho passato più tempo al telefono con Hakan che con i miei familiari. In quel momento era il giocatore ideale per il mio modo di vedere il calcio e che potesse sostituire Eriksen”.
😂 | MOOD
Quando ti chiedono cosa fai a Capodanno 👇#ForzaInter pic.twitter.com/h4mm4UuMjk
— Inter 🏆🇮🇹 (@Inter) December 27, 2021