Germano Lanzoni, per tutti il Milanese Imbruttito. Celebrità al cinema e sul Web fra satira e recitazione. Non solo palco, ma anche campo.
Milan l’è un gran Milan. Lo dicono i cittadini di Milano proprio perchè il capoluogo lombardo riserva la propria grandezza non solo grazie agli anni di storia, arte e cultura, ma anche per merito di quel sottobosco – che molti definiscono hinterland – in grado di generare nuovi fenomeni e altrettante filosofie di vita.
Una sorta di universo parallelo che matura lontano dalla ribalta per poi deflagrare improvvisamente con tutto il suo potenziale: Milano, centro nevralgico di nuove tendenze, ha sfornato numerosi talenti partiti dal basso che in un percorso ascensionale, si sono guadagnati la gloria.
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Il Milanese Imbruttito, l’eco dei rossoneri: curiosità sulla voce ufficiale di San Siro
Pub, locali, ristoranti, teatri, rifugi in pieno inverno. Esibizioni sotto le feste, nei ritagli, momenti morti che si ravvivano. Applausi che restano. Di tutto questo ha vissuto – e vive – Germano Lanzoni. Per tutti il Milanese Imbruttito: creatore di una satira pop in grado di incarnare vizi e virtù di una collettività al punto da renderla ancora più vera.
Luci e ombre di Milano raccontate con la vena dissacrante di un uomo che sembra averle vissute davvero tutte. Effettivamente è un po’ così, perchè oltre ad essere al cinema con “Mollo tutto e apro un Chiringuito” e Il Terzo Segreto di Satira, mette piede a San Siro almeno due, tre volte a settimana.
Lanzoni, infatti, è lo speaker ufficiale del Milan: il suo talento lo ha mostrato anche in diretta a DJ Chiama Italia. La chiacchierata con Linus e Nicola Savino ha mostrato ulteriori sfaccettature di un carattere in evoluzione: più che imbruttito è indomito, forse la differenza è tutta qui.
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