Juventus ancora sotto attacco per le prestazioni opache di questa prima parte di stagione. Questa volta, tocca a Vieri affondare il colpo.
Trovarsi al quinto posto con 34 punti e a sole 4 lunghezze dall’Atalanta, era un prospetto a cui nessuno avrebbe pensato ad inizio stagione. Invece, la Juventus di Allegri ha dimostrato di dover affrontare più problemi del previsto in questa prima parte di stagione. Un equilibrio tattico da ritrovare, una mentalità da ricercare e una solidità difensiva che si era persa negli ultimi due anni.
Se a questo ci si mette che la squadra necessità di nuove energie e di un attaccante che vada in doppia cifra, il tutto è spiegato. Eppure, nonostante queste difficoltà, il tecnico livornese è riuscito ad accedere alla fase successiva della Champions League e ad avvicinarsi al quarto posto in campionato.
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Vieri, attacco alla Juventus
Nonostante i notevoli passi in avanti da parte della Juventus, c’è chi invece la critica per il gioco non espresso. Tra questi, c’è Christian vieri, ex attaccante dei bianconeri che, come riportato da ‘Goal.com’ ha detto: “Cosa mi ha colpito negativamente fin qui in Serie A? Il non giocare della Juve. Vedo quasi tutte le squadre con un atteggiamento propositivo, offensivo, mentre la Juve è sempre molto indietro e offre un calcio sterile, fermo. Una delle società più prestigiose al mondo non può giocare un calcio così brutto: non è accettabile”.
Un duro attacco, a cui la Juventus è abituata e a cui ha sempre risposto dicendo che, l’unica cosa che conta, è vincere. Vieri però non ha avuto parole dolci neanche per il Napoli di Spalletti. Diverso il discorso sull’Atalanta, dove è stato esaltato il grande lavoro svolto finora da Gasperini.
“Quando giocavo io, – ha detto Vieri – una squadra come l’Atalanta faceva giustamente festa se si salvava un mese prima. Ora con Gasperini è fra le grandi. Il Napoli? Non vanno cercati alibi: con lo Spezia devi vincere a prescindere. Anche le altre hanno fatto i conti con guai fisici: fa parte del gioco. ‘Il campionato è lungo, si gioca spesso, arriva l’inverno, ci sono gli acciacchi…’, quando sento tirar fuori certe cose spengo la TV”.