Gianluigi Donnarumma si è alternato a lungo con Navas al PSG e in vista delle qualificazioni Mondiali, Roberto Mancini ha già deciso. La frase spiazza i tifosi
Prosegue l’alternanza tra Gianluigi Donnarumma e Keylor Navas al Paris Saint Germain. I due portieri stanno vivendo una situazione analoga ormai da mesi e specie per l’ex rossonero, tutta questa vicenda inizia a pesare. Nonostante il club francese fosse stato chiaro sin dall’inizio, la speranza di “Gigio” è che alla lunga il posto da titolarissimo sarebbe spettato a lui.
Così non è stato e nell’ultima gara disputata dal PSG, lo scorso 22 dicembre, contro il Lorient, in porta è andato il portiere costaricano, così come 3 giorni prima in Coppa di Francia. Donnarumma ha disputato l’ultima partita il 12 dicembre, quella precedente 11 giorni prima.
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Donnarumma e l’alternanza con Navas: la frase di Mancini spiazza
E’ quindi chiaro a tutti che Mauricio Pochettino non sia intenzionato a proporre delle gerarchie fisse, ma continuerà con questo duo fino alla fine della stagione. Una situazione che mette in difficoltà non solo lo stesso Donnarumma, ma anche Roberto Mancini.
L’allenatore della nostra Nazionale, infatti, si gioca la qualificazione Mondiale a marzo e ha bisogno di certezze. Una di queste è sempre stata Donnarumma, che però, rispetto al passato, non ha più quella continuità di minutaggio.
“Gigio” non dovrà perdere l’abitudine al campo se vorrà rimanere concentrato e reattivo nella sfida contro la Macedonia e nell’eventuale finale dello spareggio contro il Portogallo. Servirà la sua versione migliore, ma sotto questo punto di vista, Roberto Mancini non ha dubbi.
Nell’intervista rilasciata questa mattina ai colleghi della Gazzetta dello Sport, infatti, il commissario tecnico ha espresso la sua opinione sulla vicenda Donnarumma: “E’ il miglior portiere del mondo ed è proprio strano che non giochi, gli servirebbe continuità perché è un portiere fondamentale”.
Per le partite di marzo nulla dovrebbe cambiare almeno in maglia azzurra: Donnarumma proteggerà i pali della nazionale, nella speranza che non venga chiamato ad interventi clamorosi, che l’hanno visto protagonista nell’Europeo vinto lo scorso luglio.
