Si chiude un 2021 da record per l’Inter che ha cambiato allenatore, passando da Conte a Inzaghi, ma rimane la favorita per lo scudetto
L’Inter di Simone Inzaghi chiude da campione d’inverno il girone d’andata, e di fatto un 2021 da record in cui i nerazzurri, con Antonio Conte in panchina, hanno conquistato il diciannovesimo scudetto della loro storia.
Nonostante le cessioni di Hakimi e Lukaku, l’Inter ha mantenuto fisionomia e qualità di gioco con il nuovo tecnico. E si è lanciata verso il sogno della seconda stella.
Complessivamente, nell’anno solare 2021, l’Inter ha segnato 104 gol. Solo in quattro occasioni una squadra ha fatto meglio nella storia della Serie A. Se ci concentriamo solo sulla gestione Inzaghi, e dunque sul girone d’andata di questa stagione, i 49 gol dell’Inter rappresentano un gioiello ancora più prezioso. A parità di partite, negli ultimi sessant’anni solo l’Atalanta è riuscita a toccare un traguardo simile.
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Inter, i numeri da record nella gestione Inzaghi
Ma non è soltanto l’attacco a spiccare nella stagione nerazzurra. Simone Inzaghi è riuscito a mantenere una notevole compattezza difensiva, come dimostrano le ultime sei partite concluse con la porta inviolata. Samir Handanovic è il primo portiere dell’Inter dal 1979 a restare imbattuto per 550 minuti, e la striscia record può ancora allungarsi con le prime partite del 2022.
San Siro è diventato poi il vero fortino nerazzurro nell’ultimo anno solare. Da Conte a Inzaghi, la continuità ha premiato. Il bilancio complessivo in Serie A è di 19 vittorie e due pareggi, il miglior rendimento casalingo nei cinque principali campionati europei.
Merito anche di un direttore d’orchestra come Marcelo Brozovic, il centrocampista che ha effettuato più passaggi e preso parte a più azioni manovrate concluse con un tiro in Serie A in questa stagione. O di un jolly come Hakan Calhanoglu che ha preso parte a 13 gol in questo campionato (sei reti, sette assist), più di ogni altro centrocampista in Serie A.
Ora i nerazzurri potranno godersi un meritato riposo prima del trittico con Lazio, Juventus in Supercoppa e Atalanta.