Napoli-Spezia, Thiago Motta si gioca tutto: perché non può essere esonerato

Il futuro di Thiago Motta sulla panchina dello Spezia è da settimane in bilico. Tuttavia il tecnico italo-brasiliano non viene esonerato dal club ligure per un motivo molto particolare

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Thiago Motta, allenatore italo-brasiliano dello Spezia (Foto LaPresse)

Lo Spezia, in questa stagione, ha scelto di affidare la panchina a Thiago Motta. Dopo la splendida salvezza raggiunta l’anno scorso con Italiano, il club ligure ha dovuto attuare una piccola rivoluzione ma il tecnico italo-brasiliano sta riscontrando qualche difficoltà di troppo.

La classifica, per esseri sinceri, non è malaccio. Gli spezzini sono fuori dalla zona rossa praticamente da inizio stagione e attualmente occupano il quart’ultimo posto a +2 sul Genoa. Tuttavia, sono arrivati alcuni risultati molto deludenti come le sonore sconfitte contro Lazio e Atalanta rispettivamente per 6-1 e 5-2.

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Spezia, l’esonero di Thiago Motta non conviene: il motivo

Thiago Motta, allenatore dello Spezia non può essere esonerato: il motivo (LaPresse)

Cosa si nasconde nel contratto di Thiago Motta? Il tecnico italo-brasiliano, nel dettaglio, ha una clausola piuttosto singolare nel suo sodalizio con lo Spezia. Nello specifico se Motta dovesse essere esonerato, entro il 2021, il club ligure dovrà pagargli circa 400.000 euro. Un somma alquanto ingente per le casse della società spezzina che in qualche modo ”salva” l’ex calciatore dell’Inter dall’esonero.

Nell’ambiente dello Spezia, però, sono convinti che il suo destino sia segnato. Thiago Motta a gennaio rischia seriamente di essere esonerato, a meno che la squadra non trovi nelle prossime partite i risultati che in questa prima parte di stagione sono un pò mancati.

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