Smalling, l’impaziente inglese: dopo il calvario la rinascita del muro giallorosso

Smalling, il difensore giallorosso dopo un’annata da dimenticare e alcuni infortuni di troppo sembra essersi ritrovato con Mourinho.

Smalling pronto a prendersi i suoi spazi (Getty Images)

Chris Smalling, il muro ritrovato: una Roma in costruzione riparte dai fondamentali. Pilastri su cui costruire fondamenta per il gioco di domani. Mourinho annovera il difensore nella lista degli insostituibili. Non potrebbe essere altrimenti, ma c’è stato un tempo non troppo lontano dove l’inglese era ai margini dei giallorossi: un problema muscolare dopo l’altro ne hanno messo in discussione l’attendibilità.

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Smalling muro della Roma: il segreto della sua rinascita

Roma Smalling Ufo
Il difensore della Roma (Getty Images)

Sul punto di partire, ha saputo rilanciarsi con costanza, disciplina e abnegazione. Un talento applicato il suo, capace di gestire la difesa e concedersi anche qualche capatina esplorativa in attacco: si vedano le partite contro Spezia e Atalanta. Protagonista anche in attacco. La mentalità alla Mourinho funziona: cattivi su ogni pallone, sempre pronti. Smalling esegue alla lettera e porta la Roma fuori dal pantano.

C’è ancora molto da migliorare come squadra, anche perchè la classifica deve occupare altri posti. Per quello, però, c’è un altro fattore tirato spesso in ballo dallo Special One: il tempo. Serve insieme alla pazienza per plasmare un gruppo a sua immagine e somiglianza. I risultati cominciano a vedersi: Zaniolo, Pellegrini, Felix Afena Gyan, tutti rivitalizzati e trasformati dal portoghese. Smalling è l’ultimo della lista: l’impaziente inglese. Contro la Sampdoria, il gol di Shomurodov è soprattutto merito suo.

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