Torna a sorridere il Milan a casa dell’Empoli: dopo la sconfitta contro il Napoli a San Siro, Pioli trova tre punti importanti in Toscana.
Il Milan ad Empoli per cercare di invertire la rotta dopo la recente sconfitta contro il Napoli: la squadra di Pioli vuole evitare di disunirsi in un momento come questo. L’importante dopo una débâcle è rialzarsi e i rossoneri lo fanno attraverso una gara concreta, portata a casa in varie fasi. La prima di amministrazione, in cui i rossoneri prendono le misure agli avversari subendo anche qualcosa: apre le marcature colui che contro il Napoli poteva pareggiare se non ci fosse stato il VAR.
Franck Kessie che capitalizza una palla con il contagiri e sorprende l’estremo difensore avversario con un tocco provvidenziale. Determinante – come a San Siro contro i partenopei, ma stavolta in positivo – Olivier Giroud. Il pareggio dei toscani, però, arriva con Bajrami che beffa la retroguardia rossonera in diagonale e porta il punteggio sull’1-1. Siamo al 18esimo e ad Empoli è di nuovo tutto in equilibrio, a rimettere le cose in favore della squadra di Pioli ci pensa ancora una volta Kessie. L’ex Atalanta, prima dell’intervallo, fa 2-1 per gli ospiti.
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Empoli-Milan: i momenti salienti del match
Nel secondo tempo al Castellani succede l’impossibile: Florenzi ed Hernandez sembrano averla chiusa portando il Milan sull’1-4. Al 69′ la gara dà l’impressione di essere chiusa con i rossoneri in grado di organizzarsi e capitalizzare il gioco nel modo migliore. Tutto tranquillo fino alle fasi finali della gara quando Pinamonti trasforma un rigore: è l’84 e i toscani tornano in corsa dagli undici metri. A quel punto corrono gli ospiti, provano a mettere ancora una volta il “muso” – per usare un termine di Allegriana memoria – in avanti ma i toscani occupano le linee di passaggio.
Evitano il peggio e vanno vicino al 3-4 con Pinamonti, stavolta non va. Il punteggio resta invariato anche se con qualche brivido: 17° vittoria in trasferta dell’anno solare per il Milan. L’Empoli cade per la 6a volta in casa, ma contro i rossoneri ci può stare. Soprattutto quando si esce a testa alta. Termina 4-2 al Castellani. Sorride Pioli, Andreazzoli si arrende al risultato.
