Juventus, il mercato in entrata passa dalle cessioni: la Vecchia Signora per comprare deve vendere. Gli obiettivi passano dall’uscita.
Juventus, il mercato degli utili: sembra il titolo di una pièce teatrale, ma purtroppo è tutto vero. La Vecchia Signora comprerà solo a ragion veduta. A Gennaio la parola d’ordine è ancora prudenza: non c’entrano (solo) le inchieste della Guardia di Finanza, ma (anche) le casse del club che languono.
Occorre, dunque, mettere liquidità negli utili e mirare agli indispensabili. Si prospetta, quindi, un ricco piano di cessioni per sbloccare le piste attualmente aperte e godere delle prestazioni sportive di qualche obiettivo in lista: Vlahovic in primis che, secondo alcuni, è già della Juventus.
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Juventus, mercato da riformulare: occhio alle cessioni
Previsioni a parte, i bianconeri devono risolvere qualche situazione in sospeso prima di potersi concentrare sui colpi che verranno. In uscita le cose sono complicate tanto quanto in entrata. Anche perchè gli elementi ci sarebbero, la difficoltà è suscitare l’interesse altrui. I pezzi pregiati dei bianconeri fanno gola, ma non sempre sono a portata di mano. Anzi, di portafoglio.
In primis è necessario provare a piazzare Arthur: il brasiliano, arrivato a Torino nell’affare che ha portato Pjanic al Barcellona, non sembra entusiasmare Allegri. Ai margini del progetto il centrocampista vorrebbe andare via, magari in una situazione che possa valorizzarlo: ha dato mandato a Pastorello (suo agente) di guardarsi intorno.
I casi in sospeso della Vecchia Signora
Lo stesso dovrebbe fare Federico Bernardeschi, uno che non vorrebbe andar via, ma di recente è stato oggetto di critica. Nell’ultimo periodo 3 assist e 1 gol. Quello che basta, per il momento. Poi c’è De Ligt che non è riuscito proprio ad ingranare, come Kulusevski che cerca miglior fortuna altrove.
Ultimo ma non per importanza: Dybala, con cui ci sarebbe – almeno a parole – l’accordo su tutto. Manca la firma, che non è una cosa da niente, specialmente in questo settore. La Juve prepara gli esuberi. L’obiettivo è dirottarli altrove per fare spazio bianco: anzi, bianconero.
