Romelu Lukaku si lascia andare ad un lungo sfogo: coinvolto il suo ex compagno, che cosa ha fatto mandare in bestia l’attaccante.
L’attaccante belga mostra tutta la sua frustrazione via social. Romelu Lukaku è attualmente indisponibile per mister Tuchel poiché risultato positivo al Covid-19. L’ex Inter ha già saltato le due ultime gare di campionato con il Chelsea e non vede l’ora di scendere in campo.
Nel frattempo, però, segue con certo interesse anche il campionato belga, dove c’è il suo ex compagno di Nazionale allenatore dell’Anderlecht, storico club delle Fiandre. Tuttavia, un episodio che ha coinvolto l’amico ha fatto infuriare Romelu Lukaku, che ha riversato sui social tutta la sua rabbia. Ecco che cosa è successo.
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Lukaku contro il razzismo: “Ora basta, bisogna agire”
L’ex attaccante dell’Inter si è sempre dimostrato molto sensibile sul tema della lotta contro il razzismo. E ancora una volta, Lukaku ha mostrato tutta la sua rabbia per gli episodi avvenuti in campo nei confronti di Vincent Kompany, storico ex capitano del Belgio e suo vecchio compagno in Nazionale.
Il mister dell’Anderlecht ha denunciato un fatto spiacevole avvenuto durante la sfida di campionato contro il Club Brugge: “Sono disgustato da questa partita. Io ed il mio staff siamo stati insultati. Insulti razzisti che hanno preso di mira anche i miei calciatori. Non avremmo dovuto parlare di questo, la giornata termina male“. La partita si è disputata ieri e a poche ore dal triplice fischio, Romelu Lukaku è intervenuto sul suo canale Instagram e si è lasciato andare ad uno sfogo taggando l’account del campionato belga: “State lasciando che un’icona come Vincent Kompany venga insultato per via del colore della pelle. Adesso basta, questo è abbastanza! Vaff***o con i vostri hashtag! – Aggiunge Romelu senza usare mezzi termini – Ora bisogna fare qualcosa di concreto“.
Dunque, l’ex Inter sembra stufo delle parole e vorrebbe passare ai fatti. Il calciatore classe 1993 vorrebbe che episodi a sfondo razziale non appartenessero più al mondo del calcio e non solo. Ma per far sì che ciò avvenga, bisogna sicuramente fare molto più degli hashtag contro il razzismo.