Il Napoli ha fissato un obiettivo per il ritorno in campo dell’attaccante nigeriano Victor Osimhen ma resta da risolvere l’incognita legata alla Coppa d’Africa
Il Napoli sta lavorando per il recupero di Victor Osimhen. Secondo il Corriere del Mezzogiorno, il nigeriano potrebbe iniziare a testare dalla prossima settimana la maschera protettiva speciale che sarà collaudata nei prossimi giorni.
Visti i tempi stretti, non sarà possibile vederlo in campo per l’ultima sfida del 2021 contro lo Spezia allo stadio Maradona. Spalletti però spera di poterlo schierare a Torino contro la Juventus il 6 gennaio.
L’incognita è rappresentata dalla Nigeria del ct ad interim Eguavoen, che sarà impegnata in Coppa d’Africa. “Sono sicuro che Victor ha molta voglia di giocare e di aiutare la sua nazionale” ha detto al portale Brila, “poi dovremo capire se il Napoli lo lascerà partire. In ogni caso, se Osimhen non dovesse essere con noi, abbiamo altri bravi giocatori che possono sostituirlo”.
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Il piano del Napoli per Osimhen
Le parole del ct lasciano emergere un certo scetticismo. Il Napoli infatti non vorrebbe perdere il nigeriano a lungo, e il rischio c’è. Se infatti dovesse partire e la Nigeria dovesse poi arrivare in finale, Osimhen sarebbe out fino a oltre metà febbraio.
La sfida per il titolo in Coppa d’Africa è infatti prevista per il 6 febbraio, e al ritorno in Italia Osimhen dovrebbe effettuare una quarantena di dieci giorni. Dunque, sussiste il rischio che il centravanti azzurro possa saltare Napoli-Inter del 13 febbraio e l’andata del playoff di Europa League contro il Barcellona del 17 al Camp Nou.
La società però può decidere di non farlo partire, in base alle disposizioni FIFA, che consentono questa possibilità in caso di quarantena obbligatoria al rientro superiore ai cinque giorni.