La Premier League sta soffrendo e non poco gli aumenti dei casi Covid nell’intero Regno Unito: i rischi sono enormi, così come le possibili novità.
I casi di Covid-19 nel Regno Unito continuano ad aumentare e così la Premier League trema letteralmente. Da giorni ormai sono decine di migliaia i nuovi positivi e ora a rischio c’è anche il mondo del pallone.
I vertici del calcio inglese sono alquanto preoccupati per l’andamento dei contagi, una tendenza in salita e quindi non da sottovalutare, anzi.
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Premier League e i casi Covid nel Regno Unito, cosa si profila all’orizzonte
L’emergenza Covid ha portato al rinvio di numerose partite in vista del prossimo turno di Premier League, adesso potrebbe però cambiare tutto in maniera ancora più drastica. I vertici del calcio britannico si riuniranno infatti a breve per decidere se proseguire oppure fermarsi per almeno due settimane. I focolai non mancano e proprio per questo si vorrebbe evitare di aumentare. in maniera ancora più incontrollata, quanto sta accadendo.
Il rischio è che il campionato di Premier possa fermarsi anche fino a metà gennaio 2022, nel turno infrasettimanale sono state infatti tre le partite non giocate, ma il numero delle gare a rischio sarebbe ancora più alto del previsto. Problemi in casa Tottenham con i giocatori di Antonio Conte fermi per la terza partita consecutiva, guai anche nel Chelsea con le nuove positività di Romelu Lukaku, Timo Werner, Callum Hudson-Odoi e Ben Chilwell. In caso di decisioni drastiche, a saltare sarebbe anche il consueto Boxing Day che avviene ogni anno il 26 dicembre, proprio durante le vacanze di Natale. Diverse squadre sono a rischio, da qui la decisione sempre più probabile di uno stop al campionato inglese.