Max Pezzali in esclusiva ai microfoni di CalcioToday.it dice la sua su Inter-Liverpool e Simone Inzaghi a margine del Charity Gala della Fondazione Pupi.
Un interista doc come Max Pezzali non poteva mancare alla serata di gala della Fondazione Pupi, organizzazione benefica nata dall’idea di Javier Zanetti per essere accanto soprattutto ai bambini più piccoli.
Il cantante, diventato celebre come frontman degli 883, ha scritto il nuovo inno dell’Inter che ha debuttato lo scorso maggio in occasione della sfida contro la Roma. La canzone simbolo dei nerazzurri scudettati si intitola “I M Inter (Yes I M)”, che ingloba un coro orgoglioso e varie citazioni che i tifosi certamente sanno riconoscere.
Pezzali l’ha scritta insieme a Claudio Cecchetto e allo speaker ufficiale dei nerazzurri, Mirko Mengozzi, protagonista anche in voce nel brano insieme a Caterina Mastaglio. La musica è curata da Renato Garretto e Dj Pitch.
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Inter, l’omaggio di Max Pezzali a Simone Inzaghi
Quella di Max Pezzali è una passione vera e antica per l’Inter. Una passione che si veste di nuovi colori in questa stagione segnata da sorprese e prime volte, come il sorteggio degli ottavi di Champions League annullato e ripetuto come mai era successo prima nella storia della UEFA.
L’Inter è passata dalla prospettiva di affrontare l’Ajax del bomber rivelazione Haller a ritrovarsi abbinata al Liverpool di Klopp e Salah. Un sorteggio così, ha detto Max Pezzali in esclusiva a CalcioToday a margine del Charity Gala della Fondazione Pupi, “crea ancora più interismo”.
Il cantante si è mostrato entusiasta di Simone Inzaghi. “In tempi non sospetti avevo espresso a tanti amici la mia grande fiducia nelle sue capacità. L’avevo conosciuto indirettamente a Roma, quando allenava alla Lazio – ha spiegato -. Sono contento di aver avuto ragione. Non avevo mai visto l’Inter giocare così bene”.
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