Juventus, Kulusevski incognita da decifrare: lo svedese non è riuscito ad imporsi al meglio in bianconero, ma le pretendenti non mancano.
Tra i grandi punti interrogativi di questa Juventus c’è sicuramente Dejan Kulusevski, accolto in grande stile per poi finire nella zona d’ombra di una stagione bianconera iniziata male ed evoluta peggio: non tutto è perduto, ma il ragazzo non si sente valorizzato. Le responsabilità in tal caso sono di tutti. In primis dell’allenatore, in secundis le sue e anche di una piazza non troppo calorosa nei suoi confronti: ha preso più applausi da avversario con il Parma che da titolare bianconero.
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Juventus, mercato da scrivere: il bianconero potrebbe sbiadire. Gli scenari
Ecco, appunto, la titolarità: è cosa rara ultimamente e quando c’è non incide. Motivo in più per pensare alla cessione anche se il macedone vuole aspettare ancora un po’: capire se c’è spazio oppure cominciare a vedere dove può essere utile. Una stagione storta non cancella le prospettive di un talento, quelle che hanno fatto innamorare – anche se per poco – la Juventus. Non tutto è perduto, Dybala insegna. Doveva partire, poi gli eventi hanno fatto il resto. Il macedone non è l’argentino, ma è anche vero che la fortuna aiuta gli audaci. Il centrocampista vuole farsi apprezzare.
Anche perché all’estero c’è già chi lo apprezza: le sirene della Premier cominciano a farsi sentire. Arsenal ed Everton in pole position. Poi ci sono Napoli e Milan, per rimanere in Italia, leggermente dietro la Lazio di Sarri che punta a monitorare la situazione. Il mediano, anche se sotto traccia, è conteso. Non è escluso che si possano aprire nuove strade, sempre ammesso che quella bianconera sia definitivamente chiusa e la certezza, al momento, non c’è.
