Ieri incontro di mercato tra la Juventus e Mino Raiola con Nedved al tavolo per pianificare insieme le strategie per il futuro bianconero.
La Juventus pensa al futuro e chiama Mino Raiola. Il potente agente ha ottimi rapporti con i bianconeri, anche perché è stato il procuratore di Pavel Nedved per tantissimo tempo. Così ieri i due si sono ritrovati a cena per capire come impostare qualche strategia futura.
I primi discorsi secondo i rumors riguardano i giocatori nella scuderia di Raiola che già sono in bianconero. Pellegrini, che sta crescendo e non poco, Kean e soprattutto De Ligt. L’olandese senza Champions difficilmente rimarrà a Torino, anche perché intorno a lui ronzano da tempo i grandi club europei.
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Raiola-Juventus, cena di mercato con tanti nomi sul piatto
Poi l’argomento si è spostato sui colpi in entrata. La lista è lunga, non comprende Pogba che al momento ha costi inavvicinabili, ma al suo interno ha il nome di Alessio Romagnoli. Il difensore vorrebbe rimanere al Milan ma non ha ancora rinnovato e se non lo farà a breve l’idea bianconera potrebbe prendere corpo.
Infine c’è la questione del caso Ihattaren, giocatore gestito da Raiola che è stato acquistato in estate dalla Juventus e poi girato in prestito alla Sampdoria. Il problema è che l’olandese dopo qualche mese a Bogliascoo è “sparito” tornando in Olanda senza mai mettere piede in campo.
Raiola è consapevole del danno creato dal ragazzo, e così sarebbe pronto a proporre un “rimborso” con qualche giovane da portare a Torino. I nomi sono tanti e tre in particolare stuzzicano le Vecchia Signora: Calafiori, laterale mancino della Roma; Wijndal, terzino sinistro in forza all’AZ Alkmaar; e Ryan Gravenberch, centrocampista 19enne dell’Ajax. Ovviamente in questi casi si potrebbe ipotizzare che il “rimborso” possa essere una via privilegiata rispetto alla concorrenza non tanto uno sconto a livello economico nella trattativa.