Erling Haaland è stato accostato al Manchester City di Guardiola dal suo agente Mino Raiola: la risposta dell’allenatore lascia tutti spiazzati
Al canale Sport 1, Mino Raiola ha rilasciato una lunga intervista, parlando di sé, della sua carriera da agente e dei suoi assistiti. Nella grande scuderia del procuratore campano non ci sono solo Ibrahimovic e Pogba, ma anche il gioiello del presente e del futuro Erling Haaland.
L’attaccante norvegese, attualmente in forza al Borussia Dortmund, difficilmente rimarrà per un’altra stagione in Bundesliga. E’ lo stesso procuratore a confessarlo all’emittente tedesca: “Ci ragioniamo da due anni, sappiamo già dove andare – poi ha aggiunto le possibili destinazioni – Bayern Monaco, Barcellona, Real Madrid e Manchester City, che recentemente ha vinto più dello United, questi sono i grandi club dove Haaland può andare“.
E quest’oggi, alla vigilia di Manchester City-Wolverhampton, Guardiola ha risposto proprio ad una domanda su Haaland: la sua reazione è incredibile.
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Haaland, Guardiola glissa in conferenza: la reazione alle parole di Raiola
E’ di certo l’uomo mercato della prossima sessione estiva, assieme a Kylian Mbappé. Il bomber norvegese, così come quello francese, non ha potuto lasciare la Bundesliga per volere della società giallonera. Ma a fine giugno sembrano esserci altri scenari per Erling Haaland, prepotentemente accostato al Manchester City di Guardiola.
Proprio quest’oggi, in conferenza stampa, l’ex tecnico di Bayern Monaco e Barcellona ha risposto ad una domanda dei giornalisti sul giovane attaccante e sulle dichiarazioni di Raiola. In realtà, Pep non ha lasciato neanche finire la domanda al giornalista e con aria contrariata ha glissato: “Prossima domanda? Non rispondo a queste domande“.
E così, sembra proprio che Guardiola non abbia intenzione di parlare di un attaccante tesserato di un altro club. Diverse sono le ragioni possibili del suo silenzio. Tra tutte c’è la possibilità che la trattativa con l’agente, il calciatore ed il Borussia è aperta e non è il caso di rilasciare dichiarazioni pericolose.
