Spalletti squalificato, il Napoli non ci sta: cosa sta facendo la società campana

Luciano Spalletti dopo la sfida con il Sassuolo è stato squalificato per due giornate, la società si muove per riavere il suo allenatore in panchina.

L’emergenza in casa Napoli è totale. Otto sono gli infortunati e nessuno sembra poter recuperare per la sfida contro il Leicester in Europa League di giovedì. Osimhen starà fuori tre mesi, per Koulibaly il 2021 è già finito, preoccupa anche Lobotka, mentre i più vicini al rientro sono Fabian Ruiz, Insigne e Anguissa ma non ci saranno per la prossima sfida.

Senza i titolarissimi il Napoli ha perso contro l’Atalanta sabato scorso ed è stato sorpassato anche in testa alla classifica di Serie A. Tra le assenze c’è anche quella di Luciano Spalletti che è stato squalificato dopo la partita con il Sassuolo per aver protestato con l’arbitro, due in totale i turni di stop.

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Spalletti squalificato, le mosse del Napoli per riaverlo in panchina il prima possibile

Il Napoli però non ci sta e passa al contrattacco. Se nulla può fare per gli infortunati, la società ha campana ha invece fatto ricorso per il proprio mister, cercando di ridurre ad una la giornata di squalifica. Il progetto è quello di riavere Spalletti in panchina per la partita con l’Empoli.

Così è stato depositato la documentazionesulla squalifia e venerdì sarà una giornata decisiva. Sarà infatti emesso il verdetto, se il ricorso sarà accolto Spalletti tornerà in panchina prima del tempo, altrimenti rientrerà il 19 dicembre nella supersfida contro il Milan in cui ci si giocherà una fetta di Scudetto visto che i rossoneri al momento sono primi. Ovviamente il tecnico sarà in panchina contro il Leicester.