Gerry Scotti Milan il conduttore, vicino ai colori rossoneri, aveva previsto la rinascita della sua squadra del cuore con Ibrahimovic.
Zlatan Ibrahimovic ha cambiato la storia recente del Milan. Contro il Liverpool, nell’ultima giornata del girone di Champions League, lo svedese punta a un altro clamoroso record. Faro del nuovo Milan di Stefano Pioli, Ibrahimovic potrebbe raggiungere i 50 gol in Champions League.
Come ricorda la Gazzetta dello Sport, lo svedese potrebbe diventare il marcatore più vecchio della competizione, superando Francesco Totti. Ibra in Champions non segna dal 2016, contro il Manchester City.
Su di lui ha sempre creduto Gerry Scotti, presentatore televisivo particolarmente stimato dal pubblico e grande tifoso del Milan.
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Ibrahimovic, la profezia di Gerry Scotti
A novembre 2018, quando si vociferava che Ibrahimovic potesse tornare a Milanello, Gerry Scotti si espose ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Datemi Ibrahimovic e decolleremo”. Mai parole furono più profetiche.
Il Milan ha dato prova di saper cambiar pelle nel giro di breve. Giusto il tempo di apprezzare nuovamente lo svedese, che lotta contro i diretti marcatori e l’avversario più temibile: l’anagrafe. Per il momento sembra vincere lui, che si è raccontato nell’autobiografia “Adrenalina”.
In pochi avrebbero scommesso su una “trasformazione” così rapida. Eppure Gerry Scotti ha avuto le idee chiare. Così come quando si è trattato di difendere Pioli nei primi momenti di crisi (anche quelli ormai alle spalle).
Anche stavolta i fatti gli hanno dato ragione: rinnovo Ibra e Pioli resta in panchina saldamente al timone dei rossoneri che possono contare anche sul “talismano” Gerry. Presentatore alacre, ma anche tifoso doc: quando il gioco si fa duro, lo “zio Gerry” comincia a giocare. Anzi a portare fortuna ai suoi beniamini.